COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] successiva, Gli Illinesi, un melodramma in due atti su libretto di F. Romani (Torino, teatro Regio, 26 dic. 1835, poi Lisbona, teatro S. : Saffo in Leucadia (1826), Il mattino d'un giorno felice (1829), Ecco il fiume Simeto (1831). Autore di numerose ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] "Saturninus", si riferisce all'Estense, equiparato, per la felicità del suo governo, al mitico reggitore dell'età dell' città di Firenze ed i suoi abitanti vengono contrapposti a Roma ed ai Romani (i sei distici compaiono sotto il suo nome nel cod. V ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] Note storiche, Isola del Liri 1929, pp. 62-68; Felice da Mareto, Tavole dei capitoli generali dell’Ordine dei ff di Puglia 1988, I, pp. 201-230; I cappuccini e la congregazione romana dei Vescovi e regolari, a cura di V. Criscuolo, II, Roma 1990 ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] in opere di Latilla (Gli impostori, L'isola d'amore) e del felice binomio costituito da C. Goldoni e B. Galuppi (La calamita de' a un consueto percorso di "toscanizzazione" in allestimenti romani (è il caso paradigmatico de La finta cameriera), ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] " della commissione d'inchiesta sullo scandalo della Banca romana.
Quasi avesse avvertito la necessità di defilarsi, il IV (1952), pp. 732 s., 742 s., 746; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario. 1883-1920, Torino 1965, ad ind.; E. Vitale ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] 1762 venne pubblicato a Bologna I riti nuziali degli antichi romani contenente le incisioni, su suoi disegni, con Gli strumenti rappresentanza di palazzo Pallavicini in via S. Felice, comprensive anche della decorazione della nuova biblioteca con ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] cui facevano parte Giovan Mario Crescimbeni, Giambattista Felice Zappi, Vincenzo Leonio, Pompeo Figari e dal il 1714 e il 1732).
Nel 1697 Stampiglia aveva sposato Brigida Vivaldi, romana ma oriunda di Taggia in Liguria; da lei ebbe i figli Luigi Maria ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] romani e dei codici tardo-antichi e carolingi, in linea con le ricerche di Ciriaco d’Ancona, FeliceFeliciano carriera di miniatore che avrebbe avuto inizio solo negli avanzati anni romani con quella ben più antica di copista, ed è stata ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] giornali radicali gli infelici tentativi teatrali di Felice Cavallotti e Giovanni Bovio, e si dimise Bologna 1959, pp. 16-17, 40-56e passim;O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, pp. 200 s., 256, 287, 314 s., 396, ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] il suo spirito in ogni parte con un supremo genio di felicità, sia quasi un'eclissi della fortuna di questo regno". Più qualche mese, poiché l'attendeva ancora un'ambasceria, quella romana, cui era stato eletto mentre si trovava in Germania, il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....