DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] Roma il 15 luglio 1917 per iniziativa dell'Unione socialista romana, l'unico appuntamento politico di rilievo al quale non Pedone, II, Milano 1961, pp. 168, 238; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, ad Indicem; B. ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] opere che costituiscono un modello e un riferimento per questa felice fase creativa. Il disegno levigato dell'ovale di s. Caterina ) un rapporto con G. aggiornato alle ultime esperienze romane di Raffaello e di Baldassarre Peruzzi. Lo stesso Iacopo ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] cardinale Carlo Collicola, amministratore del feudo di San Felice (Lucatelli, 2003, p. 340). Completa questo cortile di S. Giovanni Decollato a Roma nel 1736, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXVII (1914), p. 649; F. Zeri, La Galleria ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] 'eruffizione, cosicché egli viene ad essere considerato, come felicemente si esprime il Beltrani, l'anello di congiunzione fra del C., tutta finalizzata all'esaltazione del Potere della Chiesa romana. Al C. fu sequestrato, inoltre, tutto il materiale ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] voce e basso continuo: "Questa ch'el col misura felice", e "Che discior tra fiamme" (Bologna, Arch. dell D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 548-550; S. Franchi, Drammaturgia romana, I, Roma 1988, p. 776; P. Mioli, A voce sola. Studio sulla ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] come persona giuridica (la memoria di S. Di Marzo, Sulla dottrina romana dell'eredità giacente, in Studi … in onore di V. Scialoja, , esige una grande esperienza della vita e un felice intuito delle sue relazioni giuridiche".
Nel gran discutere ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] 1668, pubblicò quale primo frutto dei suoi studi una raccolta di epigrammi latini: Romani Caesaris Corona ... (Pistoiae 1668), dedicandola a Felice Rospigliosi, nipote di papa Clemente IX. Con i Rospigliosi il F. aveva rapporti di parentela, così ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] della conquista territoriale devono assoggettare l’Etiopia alla civiltà romana, la quale dominerà ivi ospite gradita ed amica... e società in Abruzzo fra le due guerre, a cura di C. Felice - L. Ponziani, Roma 1989, pp. 520-535; G. Gabrielli, ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] in qualità di osservatore presso la Dieta, l'eremitano agostiniano Felice Milensio, che il C. munì di dettagliate istruzioni. La Dieta alcun successo nella questione dell'elezione del re dei Romani. Anche in seguito il C. si interpose ripetutamente ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] 53 s.) aveva impropriamente attribuito a Zelotti. La felice realizzazione di una architettura dipinta di raccordo per i dei Compartimenti diversi tratti da marmi e bronzi degli antichi romani che ad evidenza propongono, in maniera molto intricata, il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....