Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] iniziato l'attività di giornalista, collaborando con alcuni quotidiani romani. Entrò nel mondo del cinema con la sceneggiatura del di un famoso episodio della Resistenza. Il primo esito della felice intesa tra G. e Germi si manifestò nel 1956 con ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] fontana dell'Acqua Paola, ispirata alla mostra dell'Acqua Felice ideata dal fratello Domenico.
Il F. prese a 1969, pp. 137, 143, 147; C. Benocci, G. e Domenico Fontana nei giardini romani, in Sisto V, I, Roma e il Lazio, a cura di M. Fagiolo - M ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] Agata; funzione questa che certamente l'esempio della statuaria romana doveva avergli trasmessa. Nel bassorilievo della facciata di S. le figure allo sfondo e tra loro.
Costituiscono una felice eccezione, per forza espresssiva e finezza di modellato, ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] costo rispetto a fabbriche più impegnative. Se appare felice la fusione tra architettura e statue, non meno un seguace di forme nuovissime (quelle veneroniane), al corrente degli esiti romani di un Ruggeri o dell'enigmatico Marco Bianco.
Il B. morì a ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] A. pronunciò nella cattedrale di Torino l'orazione funebre di Carlo Felice.
Poco dopo aver delimitato per incarico del pontefice i nuovi d'ogni religione presso i Romani", l'A. cerca di dimostrare quanto i Romani fossero invece intòlleranti non solo ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] le sue partecipazioni alla prima esecuzione di Zulma di R. Romani (Livorno, teatro Goldoni, 1909) e a quella della Fanciulla Fleana, e del Goffredo Mameli, il27 apr. 1916 al teatro Carlo Felice di Genova. Per l'ultima volta cantò nel 1919, al teatro ...
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FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] di cui s'ignora il titolo: il 2 giugno 1827 esordì alla Scala con La selva di Hermannstadt (libretto di F. Romani), che ebbe come principali interpreti il baritono A. Tamburini e il basso comico G. Frezzolini.
L'esito incerto della rappresentazione ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] . de Polignac nel cortile del suo palazzo alla nobiltà e popolo romani. Il 26 dicembre dello stesso anno l'A. partecipò all' di Polignac ministro di S. M. Cristianissima Per celebrare il felice nascimento del Delfino, a cura di G. Ruisecco, Roma 1729 ...
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ANGELUCCI
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Famiglia napoletana di fabbricanti di corde armoniche, attiva nel XVIII secolo. Poco è noto dei suoi componenti: il primo ad acquistare fama fu Domenico Antonio, nato a Napoli all'inizio [...] un'arte, gelosamente tramandata.
Domenico Antonio si era associato con i fabbricanti romani; tuttavia la società si sciolse presto e vi fu un processo per cui il fratello Felice "scrisse molte memorie relative a quest'arte, ma non pubblicò nulla" (de ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque intorno al 1450 da Marco e Lucia Ruzzini. Fino al 1479, anno del suo matrimonio con Paulina Vitturi, ci mancano, per il silenzio delle fonti, notizie sicure [...] quale essi erano stati in precedenza banditi.
Il felice esito dell'incarico bergamasco ed il successo che Bàyazid II), il papa Alessandro VI, il duca di Milano, il re dei Romani e i reami di Castiglia e d'Aragona. Verso la fine dell'aprile del 1495 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....