CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] università di Pavia, il C. riconnette i momenti più felici della sua formazione giovanile, ricordando le letture compiute sotto affiancarsi alle molte che andavano sorgendo presso le più illustri casate romane.
Fra il 1775 e il 1785 egli si mise in ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] setta, cerchi di portare il turbamento ed il disordine nella nazione" (De Felice, 1966, p. 509 n.). Il L., che fosse o no al , registrarono però, ancora nel giugno 1923, "misteriosi convegni" romani tra il L. ed esponenti del vecchio mondo liberale e ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] non certo privo di illeciti e di abusi, e gerarchia romana.
Il F. però non poté presenziare a tutte le Studi farnesiani, Parma 1958, p. 58; Chiese e conventi di Parma, a cura di Felice da Mareto, Parma 1978, pp. 48, 134, 161, 196, 226, 242; A. ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] del ceto senatorio era in quel momento particolarmente felice, dato che i rapporti tra Roma e Costantinopoli e papa Simmaco durante lo scisma laurenziano, in Arch. d. R. Deputaz. romana di storia patria, LXVII (1944), pp. 153-207 passim; O.Bertolini, ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] per giungere a un accordo con Alberto II re dei Romani. Il 19 ag. 1440 ricevette da Filippo Maria la procura alla cattedra ambrosiana, allora vacante: "quando per la felice recordatione del signore duca Philippo fu supplicato del arcivescovato di ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] : U. L. (1761-1838), in Belfagor, XVI (1961), pp. 465-473; V.E. Giuntella, La giacobina Repubblica Romana, in Italia giacobina, a cura di R. De Felice, Napoli 1965, pp. 240, 283 s.; S. De Stefanis Ciccone, La questione della lingua nei periodici di ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Nel 1922 si iscrisse alla Scuola d’arte fondata a Roma da Felice Carena e Attilio Selva. Nel 1925 si presentò per la prima volta in pubblico partecipando alla III Biennale romana. L’anno successivo fu ammesso alla XV Esposizione internazionale d’arte ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] . 145) – o malsane: i «Napolitani vivono meno de’ Romani, perché habitan male, gustano il vino sulfureo: per le troppi stesso anno, si trasferì per qualche tempo a Roma, felice di interrompere la «troppo lunga… quarantena» napoletana (Lettere ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] con questa e altre consimili iniziative (per esempio quella della romana Edizioni dell'Ateneo o, sempre con Giuffré, l'altra Saitta, L'organizzazione degli studi storici, e R. De Felice, Gli storici italiani nel periodo fascista, in Federico Chabod e ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] disegni e di chiaroscuri e nella interpretazione, spesso felice, sia delle opere di Raffaello e dei . 200), è provata anche dal passaggio dei suoi rami ad editori romani per tirature posteriori (le Fatiche d'Ercole, tirate con l'excudit di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....