Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] alle stampe la summa del suo riformismo civile, Della pubblica felicità, oggetto de’ buoni prìncipi (1749). La morte lo colse del nepotismo, fino agli eccessi di mondanità nella corte romana del primo Cinquecento.
È stata rilevata (cfr. Giarrizzo ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di prim'ordine nello sviluppo del petrarchismo veneto. Il felice "albergo delle Muse" Eteree resterà lungo la vita partecipazione ad Accademie (i bolognesi Gelati e gli Umoristi romani), in cui si agitavano i nuovi indirizzi poetici secenteschi, ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] il teatro. L'esordio del D. nell'ambito della commedia fu felice e fornì la prova migliore della sua scrittura teatrale: il Ragazzo, " e "civili" dei Romani di Appiano Alessandrino, 1554 e '59; il compendio de "i fatti de' Romani" di Sesto Ruffo e ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] più alta nobiltà di Roma. A possibile che discendesse da quel Felice Ennodio che fu proconsole d'Africa tra il 408 e il 423 di stanziamento: non una parola sulla ripartizione delle terre tra Romani e Ostrogoti ad opera del patrizio Liberio. E tanto ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] impegni di pubblicista e il contatto con gli ambienti romani più o meno condizionati dalle direttive culturali del regime in un'immagine di "adolescente tardivo", tra singhiozzi di felicità.
La spirale dell'erotismo blocca in questo romanzo la ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] realtà. È la fine delle illusioni, come nell'amato Leopardi. Il Romani (1968, pp. 87 s.) osserva che "in questa ostinata caccia a Tarquinia, che è poi la caccia al passato felice, si cela tutto il dramma umano di Cardarelli", una sezione conclusiva ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] che colpì Basilea nel 1564 gli rapì le figlie giovinette Celia, Felice e Angela, la prediletta che lo aiutava nei lavori sui testi traduce in latino, prodotti della tradizione pasquillesca romana dai primi del Cinquecento, vi unisce testi ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] moderna, dedicando ampie schede a siti e monumenti di età romana e a manufatti e palazzi di età medievale e moderna. (S. M.), in Metastasio e il melodramma, a cura di E. Sala di Felice - L. Sannia Nowé, Padova 1985, pp. 247-270; Il marchese S. M ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] di E. S. Piccolomini conclude questa felice stagione letteraria del Braccesi. L'opera, 91 ss.
2) Volgarizzamento delle Guerre esterne e delle Guerre civili dei Romani:Le Guerre esterne furono edite in Roma da Euchario Silber (Franck Alamano) ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] dette ... le Italiche, le quali con gli esempi massimamente romani di ogni civile virtù infiammassero i giovani a magnanima emulazione"; e il mondo ebraico-orientale, se non ha felicemente nulla di manualistico e di bassamente informativo (e qui ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....