Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] in cui il popolo che la parla ha perduto il vigore degli antichi romani: ma siccome era vicino alla fonte da cui è uscita, è ancora et nobles terminaisons) delle parole spagnole, che un felice concorso di vocali e consonanti rende così sonore […]. ...
Leggi Tutto
Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] + a fare? (ma io che lavoro a fare?), di matrice romana e meridionale (D’Achille 2001).
GRADIT = De Mauro, Tullio (dir Korzen, København, Samfunslitteratur Press, pp. 83-97.
De Felice, Emidio (1977), Definizione del rango, nazionale o regionale, ...
Leggi Tutto
Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] poi la moda rimescola tutto, e genitori di legge romana danno ai figli nomi germanici, o viceversa» (Migliorini 1935 della lingua, può essere un motivo di scelta, come nel caso di Felice, Benedetto, Fausto.
Le mode possono durare a lungo, anche per ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] delle violenze e dei disordini politici; la madre, Felice, apparteneva alla nobile stirpe dei Maddaleni.
Si una rozza e mezza barbara, la quale era propria del volgo, cioè de' Romani e de' Forestieri Idioti, o vogliamo dir, della gente bassa, e de' ...
Leggi Tutto
Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] bassa o con escrescenze sul viso, o altro ancora (De Felice 1978). Anche il cognome ligure Pittaluga è un antico soprannome, E. Caffarelli & P. Poccetti, Roma, Società Editrice Romana, pp. 473-483.
Angelini, Massimo (1997), Soprannomi di ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dove l’ellenizzazione era meno profonda; ed è questa provincia romana che darà alla cristianità, dal 2° al 6° sec., alcuni dei suoi più grandi scrittori, tra cui Minucio Felice, Tertulliano, Cipriano e Agostino.
Tertulliano, autore di opere prima in ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Aquileia e di Grado, e della basilica dei Ss. Felice e Fortunato a Vicenza. Recenti restauri hanno anche rivelato a Friuli sotto la guida dei Tolmezzini, poté farsi corifeo delle influenze romane, attinte in due viaggi a Roma.
Dopo la breve sosta del ...
Leggi Tutto
DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] ai tempi di Quintiliano, e della quale il filologo Felice era uno degli ultimi rappresentanti. Nessun seguito ha avuto a Milano e negano recisamente un soggiorno ed un insegnamento romani di Deuterio grammatico.
Ignota è la data della sua morte ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....