CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] di Nemorino... manca nel quadro dei personaggi chi rivesta i panni del Dottor Dulcamara, chiave di volta del libretto di FeliceRomani. Gatti Casazza propende per il Carbonetti, un basso comico un po' guitto che mette voglia di ridere a ogni nota ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] si sottopose al giudizio del pubblico e della critica torinesi con Un episodio del San Michele su libretto di FeliceRomani.
L'opera venne rappresentata al teatro Carignano con esito sfavorevole, secondo quanto riportato in una critica della Gazzetta ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] esito non ebbe l'opera successiva: Le due duchesse, ossia La caccia ai lupi, dramma semiserio in due atti su libretto di FeliceRomani, eseguito alla Pergola di Firenze l'8 sett. 1824. Dopo L'Amore muto, farsa in un atto di G. Foppa, data anch ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] . In quel periodo, il Rossini esortava l'A. a comporre anche per il teatro, desideroso addirittura che il librettista FeliceRomani scrivesse per l'A. un libretto nuovo o ne adattasse uno dei già composti (per es. Colombo o Medea). Sopraggiunte ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] S). Più a oriente si eleva il Harz (la Hercynia Silva dei Romani, toponimo dal quale ha preso nome il corrugamento); a occidente del Harz successivamente all’opera, in cui si rivelò particolarmente felice la collaborazione con H. von Hofmannsthal in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la scomparsa del Regno d’Etruria (10 dicembree I., dalla metà del 16° sec. alla metà del 18°.
Felice è anche lo sviluppo cinquecentesco di un’altra forma teatrale, che ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ; caratteristica di questo periodo, considerato dalla tradizione posteriore come il momento felice per eccellenza della storia imperiale, è l’impegno delle classi dirigenti romane e provinciali al servizio dello Stato, raccolte intorno al principe ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] in vari punti della città. Più abbondanti le testimonianze della città romana: nell’area della chiesa di S. Paolo Maggiore, nel sito prossimo -sociali di A. Genovesi, rese particolarmente felice per il paese questo iniziale periodo borbonico, ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] nera) come le case Doria in piazza S. Matteo o la chiesa romanico-gotica dello stesso tipo; le chiese di S. Donato (12°-13 Piemonte, l’architetto C. Barabino costruì il Carlo Felice (1828), destinato soprattutto alla lirica; semidistrutto dalle bombe ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] P. dovette difendersi dai ripetuti attacchi che da occidente le muovevano le bellicose tribù dei Galli, finché l’esito felice della guerra dei Romani contro Boi e Insubri (225-22), alla quale P. aveva partecipato con contingenti armati, la liberò ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....