Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] e quasi sempre affidabile per la storia della Chiesa romana. La memoria liturgica di papa M., celebrata papa M. che, secondo un manoscritto medievale del Liber pontificalis, sarebbe succeduto a Felice I), 77; III, a cura di C. Vogel, ivi 1957, p. 81 ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] sui numeri del 17 e del 24 giugno 1780 dell'Antologia romana, cui fu controbattuto con Il trionfo della verità, ossia lettera a parte.
L'ultimo periodo del soggiorno romano fu assai felice per il G., affermato e corteggiato. Tuttavia, quando fu ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] Fu il successore di Felice, ma discordanti sono i dati delle fonti antiche sulla durata del suo pontificato: mentre Eusebio (Historia quest'uso liturgico è confermato dai più antichi sacramentari romani, il gelasiano e il gregoriano (che risalgono ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] dai gruppi giansenisti italiani.
Mentre un altro fratello, don Felìce, sembra piuttosto far da tramite tra il Tamburini e gli Religione, è di continuo intermediario tra il Ricci e i circoli romani, in particolare con i padri della Chiesa Nuova; è in ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] chierico: lo dimostra, tra l'altro, la concessione di San Felice e altre terre da lui fatta a un consigliere di Roberto d dette all'imperatore, il C. fu tra i guelfi condannati dai Romani; ma la sentenza venne cassata nel settembre del 1328.
Due mesi ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] nel 1390 comandava, anche se con esito poco felice, l'assedio della cittadella di Spoleto, nel 1393 di Napoli, Napoli 1641, pp. 112 s.; A. Ciaconius, Vitae et res gestae pontif. Roman. ..., II, Romae 1677, coll. 658 s.; L. Cardella, Mem. stor. de' ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] l'Allegoria della Fede appare legato a modelli romani tardobarocchi, mentre da un punto di vista stilistico , Guida storico-artistica di Mazara, Agrigento 1928, p. 53; F. De Felice, Arte del Trapanese, Palermo 1936, p. 93; G. Bellafiore, La civiltà ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] sembra perfino che abbia ricevuto segretamente la porpora dall'antipapa Felice V nella promozione del 20 genn. 1440. Nel frattempo il Maria lo incaricò di recarsi presso il nuovo re dei Romani, Alberto II, per congratularsi e chiedere la conferma dei ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] A. pronunciò nella cattedrale di Torino l'orazione funebre di Carlo Felice.
Poco dopo aver delimitato per incarico del pontefice i nuovi d'ogni religione presso i Romani", l'A. cerca di dimostrare quanto i Romani fossero invece intòlleranti non solo ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] lodi della Sacra Cesarea Maestà di Francesco primo Imperadore de' Romani... Granduca di Toscana, Firenze 1766; una sua Epistola ad deI modello, intese esaltare l'uomo di natura, la "felice libertà" delle foreste e più che l'eguaglianza, concetto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....