Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] presto dovettero formarsi scuole locali alimentate, per la felice centralità di una posizione dove si incrociavano la vecchia che non esca da limiti ipotetici. Già in età romana il primitivo ponte repubblicano dovette subire un notevole restauro la ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] setta, cerchi di portare il turbamento ed il disordine nella nazione" (De Felice, 1966, p. 509 n.). Il L., che fosse o no al , registrarono però, ancora nel giugno 1923, "misteriosi convegni" romani tra il L. ed esponenti del vecchio mondo liberale e ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] non certo privo di illeciti e di abusi, e gerarchia romana.
Il F. però non poté presenziare a tutte le Studi farnesiani, Parma 1958, p. 58; Chiese e conventi di Parma, a cura di Felice da Mareto, Parma 1978, pp. 48, 134, 161, 196, 226, 242; A. ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] del ceto senatorio era in quel momento particolarmente felice, dato che i rapporti tra Roma e Costantinopoli e papa Simmaco durante lo scisma laurenziano, in Arch. d. R. Deputaz. romana di storia patria, LXVII (1944), pp. 153-207 passim; O.Bertolini, ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] per giungere a un accordo con Alberto II re dei Romani. Il 19 ag. 1440 ricevette da Filippo Maria la procura alla cattedra ambrosiana, allora vacante: "quando per la felice recordatione del signore duca Philippo fu supplicato del arcivescovato di ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] con questa e altre consimili iniziative (per esempio quella della romana Edizioni dell'Ateneo o, sempre con Giuffré, l'altra Saitta, L'organizzazione degli studi storici, e R. De Felice, Gli storici italiani nel periodo fascista, in Federico Chabod e ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] Storia narrò gli eventi che portarono alla sconfitta di Cartagine da parte dei Romani e alla conquista della Grecia. Tito Livio, vissuto tra il 59 a.C recenti un grande rilievo ha avuto Renzo De Felice, che – autore anzitutto di un’amplissima ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] interventismo torinese (G.C. Barbavara, A. Monti, P. Romani), il 25 e il 28 marzo convocò le prime assemblee T. Grandi - B. Rizzi, Trento 1963, pp. 72 s.; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, ad indicem; Id., Mussolini il ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] volta nella vita politica romana, dunque, in un momento particolarmente felice del pontificato di Innocenzo bibliogr. dal 1144 al 1447, Roma 1935, p. 67; P. Gasparrini, Senatori romani della prima metà del XIII sec. finora ignorati, Roma 1938, pp. 7 n ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Paternò da G. Milana, luogotenente dello stesso De Felice Giuffrida.Mentre si profilava l'ingresso dell'Italia in . Voigt, I banchieri, la tenuta dei libri e l'obbligaz. letterale dei Romani, Catania 1891.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. d. Stato, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....