Copricapo in altri tempi usato dalle truppe di fanteria, genio, artiglieria a cavallo, guardie civiche, ecc. Può ritenersi derivazione dello sciaccò: i primi cheppì infatti avevano, all'interno, come questo, [...] armature di ferro per riparare dai colpi di fendente. Il cheppì era costituito di un tubo di feltro rinforzato da un giunco e ricoperto all'esterno di panno di varî colori; di una fascetta apposta all'ingiro della parte inferiore del tubo; di un ...
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difalta
Fernando Salsano
Il sostantivo, derivato dal francese antico défaut(e) e largamente attestato nella lingua due-trecentesca nel significato generico di " fallo " o " colpa ", compare in Pg XXVIII [...] dimorò poco; / per sua difalta in pianto e in affanno / cambiò onesto riso e dolce gioco (cfr. Pd XXVI 140). Nel significato più specifico di " mancanza di fede ", " tradimento ", in Pd IX 52 Piangerà Feltro ancora la difalta / de l'empio suo pastor. ...
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Combinazione strutturale e funzionale del micelio di un fungo con la radice di una pianta. Le m. si distinguono in: m. endotrofiche (fig. A), quando le ife dei vari funghi dal terreno, dove vivono da saprofiti, [...] m. ectotrofiche (fig. B), quando le ife rimangono in superficie e sviluppano attorno alla radice una specie di feltro che impedisce la formazione dei peli radicali e ne sostituisce la funzione assorbente; m. ectoendotrofiche, quando le ife penetrano ...
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Dispositivo che viene applicato a strumenti musicali a corda, a fiato e a percussione, per diminuire l’intensità del suono. È costituito, negli strumenti ad arco, per lo più da un piccolo bidente di legno [...] a fiato, da un cono di cartone o di legno forato all’estremità che s’inserisce nel padiglione; nel pianoforte, da un feltro che, collocato fra i martelletti e le corde, viene appoggiato su queste mediante l’azione di un pedale o di una leva a ...
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Scultore statunitense (n. Kansas City 1931). Ha studiato a Kansas City e a San Francisco, dedicandosi alla pittura e al teatro sperimentale. Dal 1961, a New York, si è dedicato alla scultura realizzando [...] ha sperimentato Scatter pieces (detriti di varî materiali caoticamente ammassati), opere di Land art e sculture di feltro (Senza titolo, feltro grigio verde, 1969, New York, Museum of Modern Art), nelle quali la casualità è spesso una componente ...
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Sono dette organi e dispositivi a. le strutture meccaniche, interposte fra due sistemi rigidi per assorbire vibrazioni e rumore o impedirne la propagazione; in particolare, supporti a. sono utilizzati [...] basamenti realizzati con intercapedini di detriti, trucioli e simili; più semplicemente possono essere sufficienti supporti in gomma, feltro, sughero. Nel caso in cui si debba proteggere uno strumento da vibrazioni di varia origine (come quelle ...
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Operazione che si compie sulla superficie della carta da stampa, mediante l’applicazione di una miscela di materie minerali e di un fissatore (patina), allo scopo di riempire gli interstizi tra fibra e [...] fitto, ed è perciò utilizzata per pubblicazioni illustrate.
L’operazione della p. si compie con la patinatrice: un nastro di feltro scorrendo su un cilindro di rame, pesca in una bacinella contenente la patina e la distende sul nastro di carta; il ...
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. Esame delle reazioni che i nervi e i muscoli presentano quando siano stimolati per mezzo di correntì faradiche e galvaniche.
Si procede all'esame elettrodiagnostico per mezzo: 1. di una batteria di pile [...] corrente sono collegati per mezzo di fili con due elettrodi; uno indifferente costituito da una larga piastra metallica fasciata di feltro e imbevuta d'acqua salina calda; l'altro, eccitatore o attivo, costituito da un bottone metallico fasciato di ...
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. Famiglia di industriali italiani. Giuseppe, nato a Pecetto il 15 settembre 1834, morto ad Alessandria il 1° aprile 1900, si trasferì ivi dodicenne, apprendendovi l'arte del cappellaio presso un'antica [...] il mestiere appreso. Ritornò ad Alessandria nel 1857 e vi rilevò una modestissima fabbrica, con annessa bottega, di cappelli di feltro di pelo; aveva all'inizio tre soli operai. Oltre 1200 ne impiegava invece alla sua morte l'impresa, che con ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] ove lavorò presso la casa Berteil che produceva cappelli fini di castoro.
Tutte le fasi di lavorazione del cappello di feltro di pelo erano allora manuali. Le pelli, generalmente di coniglio, erano spuntate con le forbici e tagliate con un trinciante ...
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feltro
féltro s. m. [dal germ. filtir; v. filtro1]. – 1. Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana, con o senza peli animali (di coniglio, castoro, lontra, ecc.), ottenuta con la pressatura e la follatura...
feltrare
v. tr. [der. di feltro] (io féltro, ecc.). – 1. a. Ridurre a feltro, sottoporre un panno a follatura. b. Ridurre a feltro o come feltro; più com. l’intr. pron. feltrarsi, ridursi, divenire, simile a feltro (sinon. di infeltrire, infeltrirsi)....