Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femmefatale, [...] di allora, Brigitte Bardot. Fu però soprattutto simbolo indiscusso della Nouvelle vague, come testimoniano le sue apparizioni in Une femme est une femme (1961; La donna è donna) di Jean-Luc Godard, La baie des anges (1963; La grande peccatrice) di ...
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Shearer, Norma
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Norma Fisher, attrice cinematografica canadese, nata a Montréal (Canada) il 10 agosto 1904, e morta a Woodland Hills (California) il 12 giugno 1983. Raggiunto [...] e si cimentò con ruoli più complessi e meno monocordi, con cui volle allontanarsi dall'immagine fatua di femmefatale, comunque confermandosi anche nel decennio successivo una delle attrici hollywoodiane più amate e ammirate. Nel 1931 ottenne l ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] B. interpretò il suo primo ruolo cinematografico di femmefatale. Il corpo esile ma voluttuoso fasciato in morbidi il pubblico con vicende tenebrose dominate da atteggiamenti fatali, modello di quella femminilità esangue ed estatica copiata ...
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Gabor, Zsa Zsa (propr. Gábor, Sari)
Francesco Costa
Attrice cinematografica ungherese, nata a Budapest il 6 febbraio 1917. Bionda, eccentrica, ironicamente voluttuosa, fu estremamente popolare nella [...] in Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan), capolavoro noir diretto da Orson Welles. Rimodulando il suo cliché di femmefatale, interessata ai gioielli e agli uomini facoltosi, prese parte a due film in Italia: fu la fatua Gloria nel musical ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] ; Apri gli occhi) di Alejandro Amenábar, rifatto poi a Hollywood da Cameron Crowe nel 2001 con il titolo Vanilla sky. Femmefatale (2002) di De Palma parte dalla figura della dark lady e da un racconto tortuoso per condurre lo spettatore entro una ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] fatto di suggestioni e atmosfere classiche, spazi geometrici soffocanti, nebbia, luci sparate, contrasti violenti, ieraticità della femmefatale. François Truffaut aveva già dato a sua volta immagini indimenticabili, alcune di pure linee nel b. e ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] nel loro pubblico femminile popolare e piccolo borghese.
Nel 1919, mentre girava La Piovra, in cui interpretava una femmefatale ispirata alla contessa Maria Tarnowska, assassina protagonista nel 1910 di un clamoroso caso di cronaca nera, al Grand ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] una riedizione de La donna del mare di Henrik Ibsen) e ne L’ospite desiderato del 1921, in cui una femmefatale deve essere eliminata per il ritorno dell’equilibrio e dell’amicizia maschile. Perlopiù, un orizzonte espressionista (quando ormai il ...
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PROTO, Paolina
Enrico Lancia
PROTO, Paolina (Paola Barbara). – Nacque a Roma il 22 luglio 1912 da padre siciliano e madre romana. Fin da piccola, ammirando i film delle dive del muto, in particolare [...] non solo per la sua avvenenza fisica e il suo sorriso radioso ma anche perché rappresentava un tipo di ‘femmefatale’ differente dalle sue colleghe iberiche, pur della stessa generazione. Con il marito Primo Zeglio recitò in un buon melodramma ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] ispiratrice di Waters, il quale, con l'aiuto del truccatore Van Smith, lo trasformò appunto in Divine, un'obesa femmefatale disposta ad affrontare, nei suoi film, tutti i temi più idonei a scioccare i benpensanti: cannibalismo, incesto, esecuzioni ...
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femme fatale
〈fam fatàl〉 locuz. fr. (propr. «donna fatale»), usata in ital. come s. f. (pl. femmes fatales). – Donna fatale, seduttrice impenitente, alla quale non è possibile resistere, detta anche, scherz., fatalona.
slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...