Fabiana Giacomotti
Addio unisex: ora è agender
Né maschio né femmina: la tendenza agender, la più discussa dell’anno, soffia sulle case di moda di tutto il mondo e anche sulla società: l’Università del [...] donna e i contemporanei furono assai dubbiosi circa il suo sesso. Lui stesso nella sua autobiografia affermò di essere nato femmina, ma di essere stato cresciuto come un maschio perché suo padre avrebbe ereditato da suo suocero solo se avesse avuto ...
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Genere di Echiuroidei, caratterizzato dallo spiccato dimorfismo sessuale: la femmina (fig. A), di 6-8 cm di lunghezza, ha un corpo globoso che si allunga in una parte anteriore molto estensibile, la proboscide; [...] che non supera 1,5 mm, privo di bocca e di ano, ricoperto di ciglia vibratili, vive abitualmente ospitato nel corpo della femmina: quando non è ancora adulto sta nella bocca e nell’esofago, poi si porta nell’apertura genitale e penetra nel nefridio ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] di un gene o di un gruppo di geni, dipendente dal fatto che quel gene proviene dal genitore maschio o dal genitore femmina. Il fenomeno è stato scoperto nel topo, osservando che l’instaurarsi di un fenotipo normale richiede non solo l’esistenza di ...
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Dracuncùlidi Vermi Nematodi, lunghi e sottili, con forte dimorfismo sessuale (la femmina è lunga ca. 70-120 cm e il maschio ca. 4 cm), parassiti da adulti della cavità celomatica dei Vertebrati. Vi appartiene [...] la filaria di Medina o dracunculo (Dracunculus medinensis), che nell'uomo si insedia nel tessuto sottocutaneo degli arti (➔ Dracunculus) ...
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argonàuta Genere di Molluschi Cefalopodi, unico rappresentante della famiglia Argonautidae. Nella femmina le braccia del primo paio di tentacoli si dilatano all'apice in due dischi membranosi secernenti [...] una conchiglia pergamenacea che serve a proteggere le uova. Vive in alto mare e può superare i 35 cm di lunghezza. Il maschio è molto piccolo (15 mm) ed è sprovvisto di guscio ...
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Hya, Hyi
Hya, Hyi [ASF] Simb., rispettiv., della costellazione dell'Idra femmina (lat. scient. Hydra, genitivo Hydrae) e di quella dell'Idra maschio (Hydrus, genitivo Hydri). ...
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scialbo
Deverbale di ‛ scialbare ', " imbiancare " (latino exalbare); in Pg XIX 9 la femmina balba è di colore scialba, " pallida " nel colorito, " per mostrare la imperfezione dei diletti carnali " [...] (Buti).
Più complessa la chiosa di Benvenuto: " Hoc verificatur in avaro, guloso et luxurioso qui habent bona tantum simulata: omnes isti communiter habent faciem pallidam et sine colore ". La rima in ...
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Famiglia di vermi Nematodi Ascaridi, con tre labbra boccali. L’estremità posteriore della femmina è acuminata; nel maschio è avvolta e la cloaca è fornita di una sola spicola. L’ossiuro (Enterobius vermicularis) [...] è parassita dell’uomo, vive nella parte posteriore dell’intestino tenue; il maschio è lungo 3-5 mm, la femmina 9-12; le femmine depongono le uova nel crasso e nel retto. Esistono anche specie parassite di animali domestici.
L’infestazione da o. ...
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Tinnidi Famiglia di Insetti Imenotteri Apocriti, costituita in maggioranza da specie australiane. La femmina, attera, cerca e raggiunge sottoterra larve di Scarabeidi, le paralizza con la puntura velenosa [...] e vi depone sopra un uovo. La larva dell’imenottero si nutre di quella del coleottero. Methoca ichneumonoides, europea, va a caccia delle voraci larve di Cicindela ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...