Genere (Pongo) di Primati antropomorfi classificati alternativamente nei Pongidi o negli Ominidi; detto anche orangutan (termine che in molte lingue malesi e indonesiane, significa «essere umano» [orang] [...] ; tagli e incendi delle foreste e caccia costituiscono i principali pericoli per la loro sopravvivenza. Il maschio ha dimensioni maggiori della femmina e raggiunge i 75 kg nell’o. del Borneo, e i 90 kg nell’ o. di Sumatra. Gli o. hanno pelame ...
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Nome col quale s'indicano alcuni alberi della famiglia delle Pinacee, assai conosciuti per il loro legname che trova larghi e svariati usi? Furono certamente noti sino dalle epoche più remote, e i Romani [...] inferiore senza nodi, chiamata sapinus, da quella superiore nodosa, detta fusterna. I Romani distinguevano poi anche un abete femmina, più grande e a frutti penduli, propriamente chiamato Abies, dall'altro detto maschio; corrispondenti a quelli che ...
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LICENIDI (lat. scient. Lycaenīdae)
Emilio Turati
Una delle più numerose famiglie di Farfalle Macrolepidotteri, Ropaloceri, caratteristica per lo spiccato dimorfismo sessuale, i maschi essendo a colori [...] media, occhi semitondi per lo più nudi, orlati posteriormente di bianco metallico. Palpi di grandezza varia, diversi dal maschio alla femmina, con l'ultimo articolo sottile e nudo. Il sistema della nervatura alare è press'a poco uniforme in tutti i ...
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Piccoli Crostacei marini della tribù dei Bopyrina, del sottordine degli Epicarideaa, dell'ordine Isopoda, della sottoclasse Malacostraca. L' individuo larvale (larva Cryptoniscium: v. bopiridi) è sempre [...] , o rimane maschio, cambiandosi di poco (concresce il 1° pereionite con il cephalon), oppure per sviluppo di ovarî diventa femmina. Questa subisce diverse mute e con il parassitismo si trasforma, perdendo del tutto la forma di crostaceo, in un corpo ...
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Genere di Anfibî anuri della famiglia dei Discoglossidi, sottordine dei Faneroglossi, esclusivo della regione centrale occidentale d'Europa e della Penisola iberica; rappresentato da due specie, di cui [...] rospo, presenta un curioso e particolarissimo costume: al momento della riproduzione, il maschio si carica delle uova emesse dalla femmina riunite insieme a guisa di rosario, e se le attorciglia intorno alla radice degli arti posteriori; porta questo ...
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TRICOTRACHELIDI (lat. scient. Trichotrachelidae)
Pasquale Pasquini
Famiglia di Nematodi (v.) che nella moderna sistematica corrisponde piuttosto a un gruppo di famiglie: Trichuridiformes del sottordine [...] più o meno terminale. Sono ovipari od ovovivipari: maschio con una sola spicola peniale, o privo anche di questa; femmina con poro genitale situato al limite fra la regione ingrossata del corpo e quella sottile. Es. Trichuris trichiura (Linn.), sin ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] per un ranocchio.
A chi assomigliamo
È successo così: a un certo punto della loro vita i nostri genitori, un maschio e una femmina, si sono incontrati, si sono piaciuti, si sono accoppiati e hanno avuto un bambino o una bambina, che siamo noi. Se ci ...
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Botanica
Emergenza (cioè complesso di cellule derivate oltre che dall’epidermide anche dal tessuto sottostante) di fusti o di fillomi, di solito priva di fasci vascolari, che acquista consistenza legnosa [...] a. di varia natura, che servono come arma di difesa e di offesa. Aculeati Infraordine di Insetti Imenotteri Apocriti nel quale la femmina ha l’estremità dell’addome armata di un a., con annesse ghiandole velenose, che serve per la difesa e l’offesa ...
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Scopidi Famiglia di Uccelli Ciconiformi rappresentati dall’unico genere Scopus e dall’unica specie Scopus umbretta (v. fig.), diffusa in Africa, nella regione etiopica e nel Madagascar, e nota come uccello [...] e zampe neri. Frequenta le zone boscose prossime ai corsi d’acqua e agli stagni dove pesca pesci, Crostacei, rane ecc. Femmina e maschio collaborano alla costruzione sugli alberi, di un nido, che raggiunge i 2 m diametro, costituito da tre ambienti ...
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MECOTTERI (lat. scient. Mecoptera; volg. mosche-scorpioni)
Athos Goidanich
Ordine d'Insetti olometaboli, terrestri, di mediocre grandezza. Si riconoscono per avere il capo prolungato a mo' di lungo muso [...] assenti (nel gen. Apterobittacus); possiedono zampe lunghe e sottili; l'addome (portante cerci in ambedue i sessi), che nella femmina è semplice ed attenuato all'apice, è fornito alla sua estremità, nei maschi dei Panorpidi, di un rigonfio complesso ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...