MASTIO (o maschio)
Leone Andrea Maggiorotti
È la torre principale dei castelli durante il Medioevo e fino al sec. XVI. Ebbe funzione di ridotto centrale di tutta l'opera difensiva. In esso si ricoverava [...] sono due le torri principali, in genere d'epoche differenti, si dà a una il nome di Maschio, all'altra quello di Femmina; così a Volterra.
I castelli dell'alto Medioevo assai spesso si riducevano al solo mastio e ad una cinta staccata merlata. Tali ...
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TRICHINA (dal gr. ϑρίξ "pelo"; lat. scient. Trichinella Railliet, 1895)
Pasquale Pasquini
Nome generico di un piccolissimo verme, la Trichinella spiralis Owen, 1835 (sin. Trichina spiralis Owen, 1835; [...] uova per volta, si può calcolare che un'intera deposizione possa produrre fino a 10-15 mila embrioni. Dopo di che anche le femmine muoiono e vengono evacuate con le feci.
Le larve, che misurano da 90 a 100 μ di lunghezza e 6 μ di spessore, escono ...
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Genere che ha dato il nome al gruppo delle Cervicapre (lat. scientifico Reduncinae Lydekker 1914; francese Cervicaprins; sp. Cervicabras; ted. Riedbocke; ìngl. R duncine Antelopes). Sottofamiglia di Bovidi [...] generalmente in branchi di 4 a 8, talvolta di 15 a 20, e anche di 30 e più individui, guidati da una vecchia femmina. Si distinguono i generi seguenti:
1. Pelea (lat. scient. Pelea Gray 1851; fr. péléa; ted. Rehbock, ingl. rhebok), con l'unica specie ...
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vagina
Antonio Fantoni
Dove entrano gli spermatozoi ed escono i bambini
Nel corpo delle femmine esiste un’apertura verso l’esterno chiamata vagina, che costituisce l’organo genitale esterno femminile [...] . Questa differenza suscita la curiosità dei bambini più piccoli, nei maschi perché convinti di avere qualcosa in più e nelle femmine di avere qualcosa di meno. Questa è ovviamente un’idea ingenua, in quanto per far nascere i bambini pene e vagina ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] la cause scatenanti l'accesso d'ira lo scimpanzé è di nuovo indistinguibile dall'uomo. Un maschio era adirato solo perché la femmina in calore in un'altra gabbia non voleva sedere dove lui se la potesse rimirare. Anche fare rumore può essere causa di ...
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TOERIS (forma greca del nome egiziano Twrt "la grande")
A. M. Roveri
Divinità femminile egiziana con aspetto di ippopotamo che godette di un culto assai popolare.
Il nome attestato fin dal Medio Regno, [...] della famiglia e, in particolare delle donne incinte, del parto e dell'allattamento. Viene rappresentata come un ippopotamo femmina, eretta, con braccia umane terminate da artigli, ampio ventre e seni cascanti. Sul capo porta spesso una spoglia ...
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Rapper, Irving
Roy Menarini
Regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 16 gennaio 1898 e morto a Woodland Hill (California) il 20 dicembre 1999. Fu autore [...] .P. Čechov, e seppe cimentarsi con leggerezza nella commedia sentimentale, come nel caso di Forever female (1953; Eternamente femmina). Dopo un lungo periodo di silenzio stupì critica e pubblico tornando dietro la macchina da presa per raccontare con ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] nido. Generalmente fra gli U. vige la monogamia, che può durare per tutta la vita o limitarsi a una sola stagione. La femmina e il maschio si distribuiscono in vario modo, secondo le specie, la cura e l’allevamento della prole. I piccoli di alcuni U ...
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Sottoclasse di Molluschi Cefalopodi (detti anche Coleoidei), caratterizzata dalla presenza di due sole branchie, due atri cardiaci e due sacchi renali, che comprende, oltre a forme fossili, Belemniti, [...] inoltre due tentacoli retrattili in tasche speciali. Nei maschi una delle braccia si trasforma in ectocotile, che trasmette alla femmina le spermatofore per la fecondazione. I D. cambiano facilmente colore sotto l’azione di certi stimoli, grazie alla ...
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OSSIURIASI
Agostino PALMERINI
. È il complesso dei fatti morbosi dovuti alla infestazione degli ossiuridi (v.) frequente nell'uomo (in tutti i climi, in tutte le età, ma specialmente nei bambini), più [...] vitale del verme si compie in due settimane circa; il parassita giovane vive nell'intestino tenue dove avviene la copulazione; la femmina fecondata vaga nel cieco, donde si porta al colon e al retto. La durata e il grado dell'infestazione possono ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...