CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] adora la Vergine, dove il personaggio, "assistito dalle tre Virtù, Giustizia, Fortezza e Temperanza", ha alla sua destra "una Femmina esprimente la città di Rovigo a cui l'Abbondanza versa in grembo i dovitiosi frutti della campagna" (Bartoli). Nello ...
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disciogliere
Nel senso proprio, concreto, di " slegare ", ricorre in Pg XXXII 158, detto del feroce drudo che disciolse il mostro, il carro simbolico della Chiesa, che il grifone aveva legato all'albero [...] al mondo fu rivolta / contra suo grado... / non fu dal vel del cor già mai disciolta. In Pg XIX 16 si tratta della femmina balba, cui lo sguardo di D. rendeva scorta / la lingua... e lo smarrito volto... colorava. / Poi ch'ell'avea 'l parlar così ...
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Paparelli, Gioacchino
Carlo Chirico
Critico letterario, nato a Sessa Aurunca (Caserta) nel 1914, professore nell'università di Salerno.
I suoi interessi culturali fanno leva sull'Umanesimo, ampliandosi [...] di superamento della poetica e della cultura stilnovistica.
Lo studio sul canto XIX del Purgatorio punta sull'identificazione della femmina balba come simbolo della cupidigia e della donna... santa e presta come simbolo della giustizia, e quindi sul ...
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supermartedi
supermartedì (Supermartedì, super martedì), s. m. inv. Appuntamento elettorale che coinvolge il maggior numero degli Stati Uniti d’America.
• Mitt Romney è uscito dalla corsa repubblicana [...] alla Convention e sarà lui a vedersela con la [Hillary] Clinton nelle urne da cui uscirà il successore, maschio o femmina, di Barack Obama. (Paolo Guzzanti, Giornale, 29 febbraio 2016, p. 2, Il Fatto).
- Derivato dal s. m. inv. martedì con ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] i semiconsonante di norma si raddoppia (per es. vendemmia, lat. vindemia); qualche caso di raddoppiamento si ha pure tra vocali (per es. femmina, lat. femina). Solo in poche parole la m può essere preceduta da consonanti diverse da l o r o s (per es ...
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Genere (Gorilla) di Primati Ominidi, al quale si ascrivono le due specie, un tempo considerate sottospecie di G. gorilla.
Il g. di pianura o g. occidentale (G. gorilla; v. fig.) include le sottospecie: [...] , quasi 2,70 m d’ampiezza di braccia e pesare oltre 200 kg; sul petto ha una zona priva di pelo, assente nelle femmine; la femmina pesa circa la metà. Il g. occidentale è di taglia leggermente minore del g. orientale e ha pelame più chiaro; il g. di ...
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vedova antropologia Donna cui è morto il marito.
Per l’antichità e per il Medioevo, presso molti popoli (Sciti, Traci, Slavi, Germani, Lituani) è documentato il sacrificio della v., diffuso anche nelle [...] mactans; v. fig.) di Artropode Aracnide Araneo Teridide; ragno diffuso dalla regione centrale degli Stati Uniti fino al Messico. La femmina è lunga circa 1 cm, di color nero lucente, con una macchia rossa sulla faccia ventrale dell’addome; il maschio ...
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(o mesorene) Apparato escretore (detto anche rene primitivo o corpo di Wolff), che in tutti i Vertebrati, eccettuati i Missini, si forma dopo lo sviluppo del pronefro, caudalmente a questo e in rapporto [...] due canali, forma un dotto escretore e il dotto di Müller, che, rudimentale nel maschio, si differenzia nella femmina in ovidutto. Negli Amnioti l’ovidutto si costituisce indipendentemente dal dotto del mesonefro. Mesonefroma Raro tumore ovarico, a ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] 'ulna e il perone sono pure molto sottili e fusi distalmente la prima col radio, il secondo con la tibia. La femmina ha due capezzoli. Il rene è integro; lo stomaco non mostra suddivisioní estcrne, l'intestino è molto lungo e il cieco voluminosissimo ...
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LASIOCAMPIDI (lat. scient. Lasiocampidae)
Emilio Turati
Famiglia di Farfalle notturne (Eteroceri), i cui bruchi sono caratterizzati da un rivestimento di fitti peli lanosi. Se ne conoscono circa 800 [...] in Lasiocampa quercus L. e in Macrothylacia rubi L., volano nel pomeriggio. Nei generi Chondrostega Ld. e Lambessa Stgr. le femmine sono attere. I colori dominanti nella famiglia sono più vivaci che non nelle Limantridi; vanno dal rosso aranciato al ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...