LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] . Il 7 marzo 1569 venne alla luce il secondogenito, Rodolfo, cui seguirono altri sei figli, cinque maschi e una femmina, Isabella.
Nel 1573 Ferrante Gonzaga, colonnello dell'esercito, reclutò nel Mantovano e nel Milanese 3000 fanti per conto del ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] di Stato e membro del Consiglio dei dieci, l'altro ambasciatore in Inghilterra e capo del Consiglio dei dieci; l'unica femmina, Cornelia, andò moglie ad Antonio Marin Priuli di Alvise.
Forti del prestigio di due recenti dogadi i Corner di S. Polo ...
Leggi Tutto
storioni e altri pesci primitivi
Giuseppe M. Carpaneto
Ricercati per le loro uova
I Condrostei sono pesci muniti, come gli Osteitti, di un insieme di ossicini che ricoprono le branchie (opercolo) ma, [...] e il fango da una superficie tra i 30 e i 90 cm, dove l’acqua è profonda circa mezzo metro. Una o più femmine si avvicinano e, dopo un intenso corteggiamento, depongono migliaia di uova nel nido del maschio. Poi se ne vanno mentre il maschio rimane a ...
Leggi Tutto
pesci luna, palla e san Pietro
Giuseppe M. Carpaneto
Bizzarie del mare
Pesce luna e pesce palla appartengono all’ordine dei Tetraodontiformi e costituiscono un piccolo gruppo di pesci dall’aspetto stravagante: [...] nutre di invertebrati. Talvolta sporge in superficie con la pinna dorsale e viene scambiato per uno squalo. È estremamente fecondo: una femmina di 150 cm depone 300 milioni di uova! Il pesce luna è cosmopolita, frequente nel Mediterraneo ma di scarsa ...
Leggi Tutto
compagno (compagnone)
Lucia Onder
Nel senso comune di " accompagnatore " Si trova in Pg XXIV 71 l'uom che di trottare è lasso, / lascia andar li compagni, in If XXIII 51 portandosene me sovra 'l suo [...] il colombo si pone / presso al compagno, l'uno a l'altro pande, / girando e mormorando, l'affezione: si tratta di maschio e femmina, come in If v 82, dove D. usa colombe per indicare la coppia.
Ha valore di aggettivo, in Pg XXX 111 secondo che le ...
Leggi Tutto
Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] all'esterno dei condotti e dei loro rapporti con le parti adiacenti, i dubbi sull'omologia perdono di consistenza. Come nella femmina degli Amnioti i dotti di Wolff degenerano, e ne rimangono soltanto alcune vestigia, così nel maschio i dotti di M ...
Leggi Tutto
Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...] del genere Olea. Intacca i frutti dell’olivo ed è uno degli insetti più dannosi. Gli adulti compaiono in marzo; le femmine depongono le uova nelle olive: le varietà a olive precoci sono le più attaccate. Le larve si nutrono della polpa del frutto ...
Leggi Tutto
Nome comune dei Rettili Squamati Serpenti rappresentanti della famiglia Viperidi, comprendente circa 32 generi e oltre 200 specie. Le v. sono serpenti solenoglifi velenosi, a diffusione quasi cosmopolita, [...] dal collo, muso lievemente rivolto all’insù, tronco grosso e coda molto breve; lunghezza di 60-65 cm nella femmina, 65-70 cm nel maschio. La colorazione superiormente è grigiastra, con macchie nerastre che fondendosi possono assumere l’aspetto ...
Leggi Tutto
Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] e pure le quattro caste. Diviso per metà il proprio corpo, l'"Esistente di per sé" diviene il maschio e la femmina, nella quale genera Virāj, donde nasce Manu, progenitore dell'umanità.
Bibl.: O. Geldner, Zur Cosmogonie des Ṛgveda, Marburgo 1908; H ...
Leggi Tutto
MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] quale rappresenta dunque l'idea o la forma dell'essere nascituro, che potrà tradursi in atto sulla materia fornita dalla femmina, non diversamente dall'idea di una statua, nella mente dello scultore, che, perfetta in sé, diventa cosa tangibile quando ...
Leggi Tutto
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...