VOLPE (dal lat. vulpes; lat. scient. Vulpes Frisch, 1775; fr. renard; sp. zorro; ted. Fuchs; ingl. fox)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Cani, caratterizzato da testa leggiera, fronte bassa e [...] . Si nascondono in tane scavate da sé o usurpate ad altri animali. Vanno in amore alla fine dell'inverno; la femmina si dà probabilmente a parecchi maschi; la gravidanza dura circa 9 settimane (secondo recentissime registrazioni, 51 giorni), il parto ...
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MOSCA olearia (lat. scientifico Dacus oleae Gmel.)
Guido Grandi
Insetto Dittero della sezione degli Acalitteri (Miodarî inferiori) e della famiglia dei Tripaneidi. È lungo da 4 a 5 mm. e presenta 10 [...] ), si nutrono dei liquidi zuccherini secreti dalle piante o da altri insetti e vivono talora a lungo (anche varî mesi). Le femmine cominciano a deporre le uova, nei frutti della pianta ospite, 5-8 giorni dopo l'accoppiamento. Le varietà di olivi a ...
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SCOLOPENDRA (dal gr. σκολόπενδρα, nome usato da Aristotele per questi Miriapodi)
Filippo Silvestri
Genere di Miriapodi Chilopodi caratterizzato dall'avere il tronco fornito, oltre che del segmento dei [...] posteriori (fig. 2, B).
Vive sotto le pietre, si ciba di altri Artropodi e si riproduce al principio dell'estate. La femmina depone le uova in un mucchio, intorno al quale poi si dispone ad arco (figura 1, A) per proteggerle.
Tutte le Scolopendre ...
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Nome italiano di un genere della sottofamiglia Bubalinae Trouessart 1899, della famiglia Bovini. Forme piuttosto svelte; statura assai grande; coda di media lunghezza. Rinario per lo più molto largo, con [...] di loro, ma anche con zebre, gazzelle, struzzi. Galoppano bene ed eseguono frequenti salti e giravolte; per combattere s'inginocchiano. La femmina porta circa 8 mesi un sol piccolo.
Bibl.: Sclater e Thomas, The book of Antelopes, I, 1900, pp. 5-50 ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] chimera uomo-animale, ma anche il trasferimento di embrioni umani (clonati o non) nel corpo di una donna o di una femmina di altra specie, così come il reciproco trasferimento di embrioni animali (clonati o non) nel corpo di una donna.
In Canada ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] galla fosse dovuta ad alterazioni strutturali della pianta successive alla deposizione di un uovo da parte di un insetto femmina e alla sua trasformazione in larva: un forte argomento contro la generazione spontanea degli insetti.
Malpighi fu spesso ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] salta, dà testate, emette bramiti e si scuote come l'animale maschio che respinge i rivali e si accoppia con la femmina. Questo processo di animalizzazione si riflette anche nei termini usati per indicare l'azione dello sciamano o l'esecuzione di un ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] si chiamava Rolando, il secondo Polidamante, dal nome del figlio dell'eroe troiano Antenore, e il terzo Giordano; e una femmina, Beatrice. Nel 1275 il suo nome compariva in una lista di cittadini padovani residenti nella contrada S. Lorenzo, nei ...
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comportamento sociale
Igor Branchi
Per comportamento sociale si intende l’insieme delle interazioni che si verificano tra due o più individui, generalmente della stessa specie. Perché vi sia un’interazione, [...] della maturità sessuale, si allontanano. I maschi di babbuino competono tra loro per le risorse, come il cibo e le femmine, e tale competizione, che può sfociare in eventi anche altamente aggressivi, ha lo scopo di stabilire una gerarchia sociale. L ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] eredi in parti uguali i figli maschi. Dei figli di Filippo, due furono i maschi: Giuliano e Benedetto; quattro invece le femmine: Sara, nata nel 1506, unita in matrimonio a Giovanni Buonvisi, con 1.500 scudi di dote; Maddalena, moglie di Vincenzo di ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...