MODIGLIANI, Amedeo
Palma Bucarelli
Pittore e scultore, nato a Livorno il 12 luglio 1884, morto a Parigi il 25 gennaio 1920. Terminati gli studî ginnasiali, si dedicò alla pittura, prima nella città [...] questo punto di vista ravvicina il M. ai giapponesi, a Simone Martini e al Botticelli, la figura più sensuale, la femmina più lasciva perdono il peso della carne e si trasfigurano in una emozione spirituale. Se ne hanno gli esempî più dimostrativi ...
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pitagorismo
pitagorismo movimento filosofico e scientifico sviluppato nel v secolo a.C. dagli immediati seguaci di Pitagora di Samo e che attribuiva particolare importanza ai numeri e alle regolarità [...] pari, ai quali corrispondono il determinato (péras) e l’indeterminato (ápeiron). Da qui derivano ulteriori opposizioni (maschio-femmina, luce-tenebra, buono-cattivo, retto-curvo ecc.) che mostrano la presenza, nella teoria dei numeri, di implicazioni ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] tutti Leonardo da Vinci. Le sue 228 tavole anatomiche sono frutto di più di trenta dissezioni compiute personalmente su "mascoli e femmine d'ogni età", in ospedali di Firenze, Milano e Roma: 50 di queste tavole sono dedicate al cuore, 27 al torace ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] i quali l'aria è in contatto diretto con i dendriti sensoriali. È interessante notare che i maschi e le femmine dei filugelli hanno sensille identiche, e ciò nonostante solo i maschi rispondono al bombicolo. La base strutturale determinante di questo ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] – dicevano le comari – se la Francesca fosse andata a prendersi un maschio, i maschi crescono e lavorano nei campi; ma andare a prendere una femmina, in città, era una cosa che non stava né in cielo né in terra, che non s‘era mai udita”.
nèh [a]inter ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] genitura divina: Lo Imperadore de l'universo, che è Cristo, figliuolo del sovrano Dio e figliuolo di Maria Vergine, femmina veramente e figlia di loacchino e d'Adamo: una precisazione subordinata, un complemento di notizia. E ancora a una menzione ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] in distici L'insonne (Milano 1913) ribadisce la forza e la vitalità dell'amore che non inverte i ruoli fra maschio e femmina. L'ipotesi che la donna possa, da sola, rappresentare le due parti e farsi, quindi, maschio balena di nuovo, ma viene in ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] anche un certo numero di soldati. Tra 1288 e 1294 I. ebbe tre figli maschi, Giovanni, Teodoro e Demetrio, e una femmina, Simonis; a questi si aggiunsero poi Bartolomeo, Isacco e Teodora, morti in tenera età. Dopo la nascita del primogenito Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado i divieti e le condanne, nel Quattrocento l’alchimia consolida la propria posizione [...] rispettivamente per testa il Sole e la Luna, combattono mentre cavalcano il leone (il maschio) e il grifone (la femmina). L’immagine del combattimento, che contiene molti altri simboli, sembra raffigurare i due principi alchemici, lo zolfo (leone) e ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] funeral, di M. Newell).
Talora ad essere riecheggiato dal titolo posticcio può essere un film italiano: Peccato che sia femmina (Gazon maudit, di J. Balasko), così come Peccato che sia maschio (Echte Kerle, di R. Silber), riecheggiano nella sintassi ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...