MASSILLA, Vincenzo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque il 22 ott. 1499 ad Atella, feudo della potente famiglia principesca dei Caracciolo di Melfi, da Guglielmo, dottore in medicina, e da Berardina de [...] , 1596, p. 25) e nel 1538 a Rossano.
Dalla moglie Terenzia ebbe due figli, un maschio, che morì in tenera età, e una femmina, di nome Giulia, che sposò prima il magnifico Cola di Charis e poi Giacomo Lupi di Giovinazzo.
A Bari il M. fu avvocato dei ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] Orazio.
Da Marzia il F. ebbe due figli (Rasi, I, 2, p. 879): un maschio, di cui si ignora il nome, ed una femmina, Angiolina, ambedue attori. Il nome di Angiolina figura in un mandato di pagamento del 1686 subito dopo quello della madre, nel ruolo di ...
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Donati, Gemma
Renato Piattoli
Moglie di D., nata non si sa esattamente in quale anno - ma si ritiene intorno al 1265 - dal cavaliere Manetto dei Donati. Ebbe vari fratelli, come risulta dal testamento [...] documento lucchese del 1308. Dal matrimonio nacquero, forse per primo quel Giovanni di cui sopra, poi Iacopo e Pietro, e una femmina di nome Antonia, la quale fu suora nel monastero ravennate di S. Stefano degli Ulivi col nome di suor Beatrice.
Fu ...
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madre (matre; mate)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che si registra quasi sempre nella forma con la dentale sonora, mentre la forma latineggiante compare solo due volte nella Commedia, e [...] a la tua [di Amore] madre, e son Drittura; Fiore LXXX 6 sua madre Ipocresia, cui si allude anche in CXIX 14.
Indica la femmina di un animale in rapporto ai piccoli, in Pd V 83 Non fate com'agnel che lascia il latte / de la sua madre.
Varia risulta ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] , tra il 1423 e il 1427. Lasciava la vedova, Bartolomea degli Spini, due figli maschi, Giuliano e Alessandro, e una femmina, Ginevra. Aveva avuto anche un figlio illegittimo, Totto.
Dal 1424 il banco fiorentino passa al nipote del B., Gabriello, che ...
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sorella
Ignazio Baldelli
Si hanno nella Commedia 4 casi di ‛ sorella ' (If XII 20, con riferimento alla s. del Minotauro, cioè Arianna; XXIV 5, nella similitudine del villanello, la sorella bianca della [...] loda, e' par che tu sii contraria ad una tua sorella '. Per similitudine dico ‛ sorella '; ché sì come sorella è detta quella femmina che da uno medesimo generante è generata, così puote l'uomo dire ‛ sorella ' de l'opera che...
Se di ‛ sorella ' si ...
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Mead, Margaret
Antropologa statunitense (Filadelfia 1901 - New York 1978). Studentessa di antropologia e psicologia alla Columbia University, in cui fu allieva di F. Boas e di R. Benedict, rimase legata [...] della scena statunitense a lei contemporanea, dove fu impegnata, tra l’altro, nelle fasi centrali della nascita del movimento femminista. Tra le sue opere si segnalano anche: An inquiry into the question of cultural stability in Polynesia (1928); The ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] della donna (a cura di L. Menapace), Verona 1972; E. Morgan, The descent of woman, Londra 1972 (trad. it. Torino 1974); Femminismo e lotta di classe in Italia, a cura di B. Frabotta, Roma 1973; S. Nozzoli, Donne si diventa, Milano 1973; E. Giannini ...
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– Naturalizzare l’estetica? Estetica ed evoluzionismo. Estetica e scienze cognitive. La neuroestetica. Esperienza estetica e immaginazione. Bibliografia
Naturalizzare l’estetica? – Il dato saliente della [...] casi da criteri di tipo ‘estetico’. Gli splendenti piumaggi degli uccelli servono per lo più solo come richiamo della femmina. Quest’ultima deve dunque aver sviluppato una specifica capacità di apprezzamento per i tratti ‘ornamentali’ del maschio. La ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] nervosi, ecc. Varî organi del sistema genitale (vescichette seminali, prostata nel maschio; utero e ovaia, tromba uterina nella femmina), oltre che l'uretra e il retto, si trovano nella cavità pelvica facente seguito a quella addominale. Tra questi ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...