Nome comune degli Ortotteri cursori, costituenti il sottordine dei Blaitidi. Corpo nero od oscuro, appiattito, molliccio; testa depressa, nascosta almeno in parte dal pronoto; zampe lunghe, atte alla corsa; [...] .
Comune nelle case è la Blatta orientalis L., di arca 20 mm. di lunghezza, bruno-nerastra; il maschio è alato, la femmina priva di ali e con rudimenti di elitre. Si suppone provenga dai paesi orientali, e, a quanto pare, va soppiantando in Europa ...
Leggi Tutto
Genere di uccelli della famiglia Laniidae (i cui limiti sono varî a seconda degli autori), dell'ordine Passeres o Passeracei, di varia dimensione che va da quella della lodola a quella del tordo. Caratteri: [...] da ogni altro uccello italiano per cervice e nuca grigia, redini e regione auricolare nere, dorso castagno, e la femmina è bruno-rossiccia disopra e bianco-fulviccia disotto, a fasce brune; l'Averla capirossa, Lanius senator L., distinta (maschio ...
Leggi Tutto
angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] bellezza che da quella si esprime: Vn XXVI 2 Ella coronata e vestita d'umilitade s'andava... Diceano molti... " Questa non è femmina, anzi è uno de li bellissimi angeli del cielo "; e in qualche caso è solo la figura dell'a. che significativamente si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] una forte impronta sessista: l’idea dell’inferiorità del sesso femminile si esprime in un’articolata dottrina biologica: la femmina, caratterizzata dall’incapacità di “cuocere” il proprio sangue (il seme maschile è sangue cotto, mentre il mestruo è ...
Leggi Tutto
VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] per via femminile. Alla morte di Carlo IV il Bello (1328), infatti, costui era senza eredi e una figlia femmina nacque postuma. Se fosse stato accettato il diritto di trasmissione del regno per via femminile, avrebbe potuto rivendicare il diritto ...
Leggi Tutto
Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] ma assegnano una particolare caratteristica a un altro elemento nominale:
(17) una voce bambina
(18) una donna femmina
Il significato dei nomi in funzione attributiva non corrisponde pienamente a quello dello stesso nome usato in maniera referenziale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La condizione femminile
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discriminazione di genere è funzionale alla cultura patriarcale, [...] abbandona alla sua sorte) un figlio maschio venga punito con la confisca di metà del patrimonio. Chi espone una femmina invece viene punito solo se si tratta della primogenita: tutte le altre possono essere impunemente abbandonate. E posto che le ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] maschi - Ranieri Novello, futuro signore di Pisa dal 1340 al 1347, e Gherardo, morto bambino il 23 luglio 1336 - e una femmina, Emilia, che sposò Ugolino Gonzaga.
Niente sappiamo del D. durante la signoria di Ludovico il Bavaro su Pisa; ma, dopoché l ...
Leggi Tutto
onesto
Sebastiano Aglianò
Aggettivo prediletto da D., sempre denso di significati e, per certi aspetti, prezioso esponente di una sua concezione dei valori morali ed estetici. Ricorre in tutte le sue [...] che non lo comportano (quella onesta di Pg XIX 30, che è la donna santa e presta che interviene nel sogno della femmina balba; la gente onesta di Rime LXXXIII 80, con chiaro riferimento alla più vertù [v. 79] dei religiosi; ecc.). In corrispondenza ...
Leggi Tutto
soffrire (sofferire; sofferare)
Alessandro Niccoli
Di ‛ sofferare ' si ha soltanto la forma soffera (ind. pres. III singol. e imper. II singol.); ind. imperf. III singol. e plur. sofferia e sofferian; [...] 14 Chi dirà di Torquato, giudicatore del suo figliuolo a morte... sanza divino aiutorio ciò avere sofferto?; Pg XXIX 27 Eva / ... femmina, sola e pur testé formata, / non sofferse di star sotto alcun velo; Pd XX 124 [Rifeo] non sofferse / da indi il ...
Leggi Tutto
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...