GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ; l'Akurgal ne fa notare la derivazione dal tipo neo-hittita assireggiante, derivazione che è ancora più evidente nella femmina g. col piccolo di Olimpia e nella protome della brocca di Egina. Ambedue gli esemplari hanno tutte le caratteristiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] parità tra i sessi quanto alle conseguenze derivanti dalla loro diversità. Il maschio è maschio solo in determinati momenti, la femmina è femmina per tutta la vita” (Emilio, trad. it. di P. Massimi, Milano, Mondadori, 1997, p. 500). Con queste parole ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] 'amore in rivale e, viceversa, il padre da rivale in oggetto d'amore. Il fattore specifico in grado di estraniare la femmina dall'oggetto materno è proprio il complesso di evirazione, che si avvia a partire dalla constatazione dell'assenza del pene e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] 1997, pp. 36-37). Nel secondo finale le parti s’invertono: in realtà la Regina Lunatica, senza saperlo, ha allevato il gemello femmina Capriccio e dunque, il Re buono ha avuto in sorte il figlio Ragione e tutto volge al lieto fine, come in una bella ...
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SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] Ippolita (1573); sono attestati anche i figli Pietro Antonio, Gabriele, Gaspare, Costanzo, Bartolomeo, e un'altra figlia femmina della quale ignoriamo il nome; la sorella di Giovanni Ambrogio, Caterina (nel 1567 unitasi in matrimonio con Giovanni ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] anche grazie ai favori del viceré di Napoli, il duca di Medinaceli. Dal matrimonio nacquero due figli, un maschio e una femmina, la quale prese il velo nel monastero bolognese di S. Maria Nuova (1736).
Nel 1719 Orlandini fu aggregato come compositore ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] i privilegi dell’Ateneo. Negli anni padovani ebbe una relazione con tale Lucia Sensi, dalla quale ebbe due figli: una femmina, morta infante, e un maschio di nome Ludovico (1547-1565), cui fu molto legato e che avviò alla carriera ecclesiastica ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] film, tra i più significativi dell'intera carriera dell'attrice: Little women, Sylvia Scarlett (1936; Il diavolo è femmina), Holiday (1938; Incantesimo), The Philadelphia story (1940; Scandalo a Filadelfia), per il quale ottenne una nomination all ...
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Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] di G., decise di offrirgli la parte di Jimmy Monkley, piccolo imbroglione cockney, in Sylvia Scarlett (Il diavolo è femmina). Primo di quattro film girati accanto a Katharine Hepburn, costituì l'occasione per l'attore di dimostrare il suo vero ...
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gender/genere
Il termine italiano genere traduce l’anglosassone gender, introdotto nel contesto delle scienze umane e sociali per designare i molti e complessi modi in cui le differenze tra i sessi acquistano [...] . Per tali vie il sesso sembra riacquistare incidenza sul g. attutendo la spinta propulsiva degli studi di genere. Il rapporto tra femminismo e studi di g. è oggi reso più complicato dal fatto che i secondi si sono per vari aspetti autonomizzati dal ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...