AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] . Da questi studi, essa sembra essere compresa tra lo 0,03 e lo 0,15% da maschio a femmina e tra lo 0,02 e lo 0,09% da femmina a maschio. Tuttavia, la circoncisione riduce ulteriormente la probabilità di infezione dalla donna all’uomo. Il rischio d ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] di D. alla città che lo aveva bandito. Per di più, la stirpe del poeta stava per esaurirsi. Delle due figlie femmine di Dante, Paola (1495 - 1547) sposò Gian Nicola Carminati e non ebbe discendenti; l'altra, Ginevra (1497 - 1518), non prese neppure ...
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Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] , il ventre fetido, tanto che dal fetore D. è svegliato: episodio che ha una precisa funzione strutturale, in quanto la femmina balba rappresenta i vizi capitali che seguono nelle tre più alte cornici del P., che D. deve ancora raggiungere - avarizia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] esistita in ogni tempo. Si vuol dire che soltanto adesso si è rivelata, si è fatta innanzi e s’è messa a far chiasso. La mezza-femmina è un tipo che se fino ad ora si vendeva per denaro, oggi si fa innanzi ed è pronta a vendersi per il potere, per le ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] Press, 1995.
p. di cori, Introduzione, in Altre storie, a cura di P. Di Cori, Bologna, Clueb, 1996.
id., Culture del femminismo. Il caso della storia delle donne, in Storia dell'Italia repubblicana, diretta da F. Barbagallo et al., 3° vol., 2° tomo ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] della famiglia che nel frattempo aveva formato insieme con Pamela Anau, dalla quale ebbe tre figli maschi e una femmina. Ciò non toglie che egli avesse occasione di frequentare ambienti liberali, sia nella sua attività di imprenditore agricolo, sia ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] i due maschi Tomaso e Francesco. Dal matrimonio di Tomaso con Maria Grillo di Lorenzo, oltre al D., erano nate tre femmine, Geronima, Peretta e Vittoria (poi coniugate rispettivamente con Tomaso Doria di Paolo, con Giulio Cibo in prime e con Filippo ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] ebbe due figli maschi, entrambi naturalmente di nome Nicolò, e del pari destinati a prestigiose carriere politiche, ed una femmina, Chiara, che nel 1750 avrebbe contratto matrimonio con Giorgio Emo di Giovanni, da S. Moisè.
Quindi, dopo un tirocinio ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] stando alle riflessioni di taluni storici (Schipa, p. 154). Dalla prima moglie egli potrebbe forse aver avuto sia una femmina, Rothilda - che sposò Atenolfo (III), figlio di Landolfo (I) dei principi di Capua-Benevento, nonché nipote di Atenolfo (II ...
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SŪRYA
G. Verardi
Principale nome del sole, inteso come divinità, nella tradizione indiana. Il dio è noto nei Veda anche con altri nomi, in particolare Āditya (gli Āditya, in numero variabile, sono aspetti [...] rappresentato a quattro braccia, accompagnato dalle consorti e scortato da figure a cavallo, corre sul corpo di un gigantesco demone femmina. Altre immagini di S. sono quella su un elemento di balaustra di Bodh Gayā, dove il dio, sempre accompagnato ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...