L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , legata alla costituzione ormonale, onde, per es., una maggiore resistenza agl'ipnotici del maschio, alla morfina della femmina; l'età, per il grado di maturità funzionale ed enzimatica degli organi sede del metabolismo del farmaco: prematuri ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] un giuggiolo, si tratta di emorroidi 'maschio'; quando il rigonfiamento presenta fori che secernono liquido, si tratta di emorroidi 'femmina'" (Harper 1998, p. 79).
L'idea che le emorroidi siano il disturbo localizzato nel perineo fa riferimento a ...
Leggi Tutto
Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] e in India, così come, anche se in misura minore, in Europa e nelle Americhe, per eliminare embrioni, feti e neonati femmine.
In conclusione, per quanto riguarda i criteri e le metodologie della bioetica, ciò che più conta è trovare un ampio consenso ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] , di 24, 28 e 32 settimane di EG. Tra i fattori prognostici favorevoli vi sono il sesso e la razza; infatti, le femmine sono favorite rispetto ai maschi, e i neonati di razza nera rispetto a quelli di razza bianca.
I fattori di rischio materni per la ...
Leggi Tutto
Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] un conflitto di ruoli: "Il genitor è la connessione biologica, il maschio che fornisce lo sperma che fertilizza l'ovulo nella femmina. In questo caso il donatore è il genitore. Il pater è il padre, ossia il maschio che è legalmente responsabile del ...
Leggi Tutto
Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] o rigonfiamenti genitali, che crescendo e differenziandosi nei due sessi daranno luogo nel maschio allo scroto e nella femmina alle grandi labbra. Nel maschio i genitali esterni si differenziano grazie allo stimolo svolto dagli androgeni secreti dai ...
Leggi Tutto
Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] la sua bellezza e la sua rarità. La farfalla azzurra viveva nelle praterie dal clima caldo e asciutto dell'Inghilterra, dove la femmina deponeva un unico uovo su un bocciolo di timo selvatico. La larva si nutriva dei fiori e dei semi per due o tre ...
Leggi Tutto
Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] lo sterno e la regione ascellare, presenta il rilievo delle mammelle, rudimentali nel maschio e particolarmente sviluppate nella femmina. Le mammelle, nella parte centrale, mostrano una zona di colorito scuro, l'areola mammaria, al cui centro sporge ...
Leggi Tutto
Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] di questi agenti chimici era stata sospettata fin dall'Ottocento dall'entomologo J. H. Fabre, in base all'osservazione che femmine di farfalle attirano i maschi quando sono prigioniere in sacchetti di garza, ma non quando sono chiuse in vasi di vetro ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] che già nel 1860 vengono proposte da Pasteur le metafore esplicative di tipo meccanico della vite maschio e della vite femmina, e poi quella tuttora utilizzata della chiave e della serratura, avanzata da Hermann Emil Fischer nel 1894 e applicata alla ...
Leggi Tutto
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...