BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] presidente vi è ritratto seduto in gloria, affiancato dalla Libertà e dalla Vittoria, al centro di tredici figure femminili, rappresentanti gli Stati originari dell'Unione, che reggono una bandiera con il motto nazionale "E Pluribus Unum". Lungo ...
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FERRARIA, Luigi Ernesto
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Camburzano (Vercelli) il 21 giugno 1852 da Giuseppe e da Teresa Fasanini. Giovanissimo, intraprese lo studio del pianoforte con C. Rossaro [...] anno 1920-21 e sarà ripetuto nei tre anni successivi.
Nel 1923 la ritmica venne introdotta nei regi licei femminili ma, nonostante il successo, non mancarono numerosi osteggiatori, primo fra tutti I. Pizzetti che, divenuto direttore del conservatorio ...
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TRAMALLO, Lorenzo
Michela Catto
TRAMALLO, Lorenzo. – Nacque a Portovenere (La Spezia) verso il 1577. Le fonti non riportano il nome dei genitori.
Si addottorò in utroque jure. Fu avviato alla carriera [...] dei parroci, alla condizione dei chierici in minoribus, alla disciplina dei chierici coniugati e infine all’unificazione dei monasteri femminili. Il 17 febbraio 1646 il principe Geronimo Grimaldi lo nominò suo procuratore generale in Gerace.
Morì l’8 ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] lucidi e allo stesso tempo dolci, le superò tutte, rendendo preziose le sue interpretazioni dei tipici personaggi femminili dell'opera ottocentesca, e per questo fuconsiderata la cantante romantica per eccellenza. La larghezza di registro le consentì ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] Fanoli d'après Murillo, "Paris S. Wanzo ..." (Cittadella, Municipio; la serenità nel volto e nell'atteggiamento si riscontra nelle figure femminili litografate verso il 1852-53); N.S. Jesus Christ. Etude Fanoli d'après Léonard da Vinci; "Paris, N. D ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] compito ispirandosi all'esempio borromaico. Si impegnò per imporre la disciplina nelle chiese e bandire la mondanità dai monasteri femminili. Convocò due sinodi diocesani, nel 1658 e nel 1669, e tredici congregazioni dei vicari foranei dal 1653 al ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] (ma l'idea pare fosse stata di Clair).
Il film ebbe successo e fu seguito da altri in cui le figure femminili, così costantemente seguite e descritte dal G. in questa fase della sua carriera, subiscono un ulteriore cambiamento o evoluzione, e mettono ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] anche le quattro telette del Museo civico di Padova con Palamede svela la finta pazzia di Ulisse, Ulisse scopre Achille in vesti femminili a Sciro, Latona trasforma i contadini in rane e Venere e Adone (ma Flores D'Arcais, 1997, assegna le ultime due ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] . Zarri, Roma 1996, pp. 85-101; Id., Un commento alla regola carmelitana. Gli Ammaestramenti di M.M. de’ P., in Il monachesimo femminile in Italia dall’Alto Medioevo al secolo XVII, a cura di G. Zarri, Verona 1997, pp. 283-302; F. Brezzi, La passione ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] Alessandria.
G. si impegnò nella riforma dei monasteri di Milano e della diocesi, come testimoniano suoi diplomi per quelli femminili di S. Maria di Lampugnano, di Montano, di Lentasio e per le case religiose (Vittoria, Vettabbia, Vergini) legate ai ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....