SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] , alla propria parrocchia di S. Michele e quindi ai francescani, agli eremitani di s. Agostino, ai carmelitani, agli umiliati, alle comunità femminili di S. Agata, di S. Pietro Martire, di S. Croce, di S. Maria di Lenta, e a persone singole, come la ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] della narrativa matura dell’autore – il tema del ritorno, il rapporto tra passato e presente, i personaggi femminili dalla forte personalità e dalla prorompente fisicità, le difficili vicende familiari e gli intrecci sentimentali spesso impossibili ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] 20 marzo 1793, contenente un "piano in sostanza distruttivo di tutti i conventi di monache" e in particolare dei conservatori femminili.
I dispacci fiorentini del G. contengono pure notizie: sui movimenti di navi inglesi e francesi nel mar Tirreno e ...
Leggi Tutto
ROMA, Gina
Stefano Franzo
– Nacque a Tezze di Vazzola (Treviso) il 16 settembre 1914 dall’avvocato Marcellino e da Maria Vendramelli.
Compì gli studi magistrali a Treviso, avviandosi alla pittura sotto [...] volontà costante di chiarire e di approfondire» (G. Marchiori (1960), ibid.).
Inserita nel rinnovato comparto della «pittura veneziana al femminile» (M. Lorandi, in Gina Roma, 1992, p. 28), l’artista si aprì ai Sessanta con la significativa presenza ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] , assegnabile a una data tra il 1450 e il 1458. Probabilmente allo stesso periodo appartengono i disegni a sanguigna di volti femminili, inseriti in una pagina del Codice del catasto dei beni della Confraternita di S. Maria dei Battuti di Belluno, la ...
Leggi Tutto
BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] S. Marco s'aggiunse quella di maestro di coro all'ospedale di S. Lazzaro detto dei Mendicanti, uno dei quattro collegi femminili veneziani, dove il B. rimase sino al suo scioglimento; per esso compose numerosi oratori e una continuata serie di musica ...
Leggi Tutto
ROMAGNOLI, Giovanni
Stefano Franzo
– Nacque a Faenza (Ravenna) il 12 maggio 1893 da padre musicista, del quale non si conosce il nome, rimanendone precocemente orfano.
Compì i primi studi nella città [...] gli acquisti di suoi dipinti per la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma e per quella di Firenze: una Figura femminile mandata alla I Biennale romana nel 1921 e Riflesso di sole della Fiorentina primaverile del 1922, quando Romagnoli figurò pure ...
Leggi Tutto
CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] . Egli si rese personalmente garante di questa fondazione, che fu l'unica tra le comunità religiose femminili legate agli Ordini mendicanti ad essere costituzionalmente integrata nella Congregazione e ad essere rappresentata al capitolo generale ...
Leggi Tutto
Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, col nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda con la cugina E. Balletti, nella compagnia di Luigi [...] devint au théâtre M. de Marivaux lui meme, et n'eut plus besoin de ses conseils".
Tale perfetta aderenza ai personaggi femminili di Marivaux ha scarso riscontro nella storia del teatro francese del tempo: neanche la ben nota Adriana Lecouvreur, che ...
Leggi Tutto
TANCREDI da Pentima
Cristiana Pasqualetti
TANCREDI da Pentima. – Nome dell’architetto e scultore tramandato da un’iscrizione apposta sul prospetto principale della fontana della Rivera all’Aquila: «a. [...] . Dalla parete aggettavano soltanto quindici degli attuali novantré mascheroni portagetto: dotati di sembianze ora maschili ora femminili ora animali, essi formano «un complesso di grande omogeneità, dovuto indubbiamente a una medesima mano» (Bologna ...
Leggi Tutto
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....