GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] già composte dal musicista romano Emilio de' Cavalieri, fu interpretata tra gli altri da un terzetto di voci femminili composto da Vittoria Concarini moglie di Vittorio Archilei, Lucia Caccini e da Margherita, allieva degli Archilei, che oltre ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] 'istologia normale e patologica del feto e della placenta, dei tumori, delle displasie e della tubercolosi dei genitali femminili. Buon chirurgo, perfezionò le tecniche di alcune varietà di operazioni cesaree e di trattamento di particolari anomalie ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] entrate degli umiliati, considerate come beni cittadini inalienabili, da suddividersi tra i più bisognosi monasteri femminili della città. Le richieste vennero in seguito un poco ridimensionate, soprattutto in considerazione della fiera opposizione ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] possesso di quei luoghi (1445-1446). Nel 1447, per delegazione apostolica, riceve l'incarico di fondere due monasteri femminili di Treviso, incorporando quello agostiniano di S. Girolamo in quello benedettino di S. Caterina.
I dati biografici del ...
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BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] fa apprezzare il B. in taluni felici bozzetti di vita popolana, specie quando disegna, con brevi tratti, alcune garbate figure femminili. Ciò valse a promuovere la notorietà del B. e largo spazio venne dedicato ai suoi versi nella antologia di Poesie ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] fregi in azzurro, sono delineati profili di cervi e grifoni di reminiscenza albertolliana, mentre in piccole lunette sono effigiate figure femminili simboliche.
Il C. morì a Sagno il 17 sett. 1855.
Suoi figli ed allievi furono Innocente e Angelo; di ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] di Virtù e Arti liberali e nel sottarco S. Giovanni Battista e i Santi protettori della città. Le figure femminili, collocate entro finte nicchie, sono contrassegnate da un impianto monumentale, peraltro ricorrente nella pittura del M., ed esibiscono ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] già tornato a Roma, dove è documentato con sicurezza all’inizio del 1555: in febbraio stava ultimando alcune medaglie con ritratti femminili per il cardinale Farnese (Rossi, 1890, pp. 71 s.). Da questo momento in avanti su di lui non si hanno più ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] biografico debba far spazio e dar voce alle italiane, occorre ancora un altro cambio di scala. Trarre dall’anonimato le figure femminili non è opera semplice, e non solo per il destino che secoli di storia hanno riservato loro – e di conseguenza per ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] sull'ispettorato delle scuole medie (Palermo 1907); Le condizioni dell'insegnamento della pedagogia nelle scuole normali maschili e femminili (Bologna 1907); Problemi politici (s.l. 1908).
Il punto di arrivo di questa ricca e complessa formazione ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....