BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] dell'industria italiana dell'abbigliamento dette vita ad una società per la confezione in serie di abiti femminili, l'Abbigliamento produzione esportazione Milano (APEM), che controllava con una partecipazione di larga maggioranza; mentre nel 1961 ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] ha fatto risalire all’anno 1186 il suo trasferimento in questa città. Vi avrebbe svolto l’ufficio di cappellano per la comunità femminile di S. Cristina, che si era da poco insediata nella località di Quinto al Tiverone, su un terreno concesso alle ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] Non fu tuttavia incoronata in Campidoglio perché giudicata alla pari col poeta Gagliuffi.
Tornata a Lucca, fu ammessa alle conversazioni femminili che si tenevano in casa della marchesa E. Bernardini, e l'Accademia degli Oscuri la fece sua socia e le ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] ai vertici della curia milanese come provicario generale, con l'incarico particolare di seguire gli ordini religiosi femminili. Nel contempo divenne canonico onorario del capitolo metropolitano. La sua propensione all'educazione ascetica del clero ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] i sacramenti, impegnandosi nella promozione di forme caritatevoli e penitenziali, riformando o fondando ex novo monasteri femminili. Riuscì a mettere a punto un'efficace strategia di intervento sui rituali collettivi delle numerose comunità visitate ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] 1929, ottenuta la revoca della vigilanza speciale, poté accettare il posto di direttrice della colonia permanente dei Fasci femminili di Milano a Igea Marina, vicino Rimini, incarico che tenne fino al maggio 1932, allorché venne licenziata.
Tornata ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] traccia. Certamente editi furono, invece, tre brevi racconti storici nei quali erano ricostruite le vicende di personaggi femminili di particolare spessore: Lucrezia degli Obizzi, Milano 1836; Speronella, o L'origine della Lega lombarda. Storia del ...
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ORSINI, Tommaso
Vittoria Fiorelli
ORSINI, Tommaso. – Figlio di Pietro, nacque a Foligno nel 1511 da un’importante famiglia cittadina, molto legata agli ambienti della Curia romana.
Studiò diritto e [...] Rodriguez che doveva assisterlo durante la missione apostolica, egli proseguì il suo compito recandosi nei monasteri femminili napoletani e incontrando nel convento di Monteoliveto i sacerdoti e i confessori della città. Poiché le difficoltà ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] (sostituzione della decorazione settecentesca, poi restaurata da V. Trainini). A Casto, in casa Passerini, vi sono decorazioni con figure femminili.Il C. morì a Brescia il 14 luglio 1890.
Il cugino, Cesare Campini, nato a Montichiari il 15 sett. 1832 ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] 'agricoltura e in materia di legislazione tributaria e idraulica, e pronunciò un memorabile discorso sull'ordinamento degli educandati femminili e sull'istruzione della donna (19 giugno 1888).
Dal 1890 (XVII legislatura) il C. fu portato dal collegio ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....