MASINI, Girolamo
Simona Sperindei
– Nacque a Firenze il 27 dic. 1840 da Luigi e da Giuliana Simonetti. Fu battezzato il giorno seguente ed ebbe come padrino il nonno materno Leopoldo (Firenze, Arch. [...] dell’Oca.
Risale al 1876 la Vestale (Cantalamessa, p. 167), opera che va ad arricchire la serie delle figure femminili ispirate a immagini storiche eseguite dal M. e che nuovamente rivela l’attenzione dello scultore al dato naturale, desunto da ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] autori lontani dal L. per sensibilità e ideali estetici (per esempio in Chopin di G. Orefice). La diade delle protagoniste femminili, che stilizza la contrapposizione fra la femme fatale e la "brava ragazza", ha il suo archetipo nella Carmen di Bizet ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] espressive di sentimenti o passioni, spesso giocate sul contrasto tra corpi femminili e maschili reciprocamente avvinti: il Piacere nel quale soprattutto la figura femminile dalle chiome fluttuanti e dalle forme avvolgenti rivelava una forte impronta ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] mensilmente somme considerevoli; compì la visita pastorale, che occupò un buon lasso di tempo; curò la disciplina dei monasteri femminili; restaurò e dotò diverse chiese; rivendicò con forza i diritti ecclesiastici. Nel 1840 introdusse l’opera per la ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] esistente dal 1560, che accolse molti docenti provenienti dal Collegio di Napoli. Il L. favorì l'insediamento di nuovi monasteri femminili a Nola, Somma e Lauro; fondò e dotò la chiesa di S. Maria delle Anime del Purgatorio, alla quale era collegata ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] di questo stesso anno, l'altra del maggio 594, lo esortava - tra l'altro - a riportare in alcuni monasteri femminili l'osservanza piena della vita religiosa. È certo, in ogni modo, che G. dovette incontrare ostacoli non indifferenti nella sua ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] Colonna per pompa di benzina presente in catalogo (p. 116) ma non realizzata, espose una Coppa con figure femminili (legno intagliato) in cui reminiscenze liberty non escludono un certo recupero della tradizione classico-barocca (Sborgi, 1989, p ...
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TORRES, Antonio
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 30 maggio 1637 da Tommaso de Torres, cavaliere di origini spagnole, e da Felice Aquilone dei nobili d’Aragona, nativa di Messina, sposati il 6 novembre [...] .
Ebbe fama di ottimo predicatore, confessore e direttore spirituale. E come confessore fu prescelto da diversi monasteri femminili della città e dei dintorni (Pozzuoli, Amalfi, Ravello, Scala, Lettere, Capri). La pratica dell’orazione mentale, che ...
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TOLOMEI, Celso
Vincenzo Tedesco
– Nacque a Siena l’8 settembre 1572 da Fabio di Alessandro e da Maddalena Sulpizia di Scipione Tolomei e fu battezzato con il nome di Celso Romolo (Archivio di Stato [...] la precedenza nell’iscrizione i membri della famiglia Tolomei (prima quelli dei rami maschili e poi quelli dei rami femminili) e solo in seguito, fino all’esaurimento dei posti disponibili, erano ammessi, in ordine di priorità, i discendenti di ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] dei giovanissimi e pertanto morigerati al punto da escludere amori, delitti ed eroismi, senza mai mescolare personaggi maschili e femminili (i drammi sono disposti a coppie, l'uno per i ragazzi, l'altro per le fanciulle): benché drammaturgicamente ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....