GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] possa disconoscere un certo pregio, proprio perché ispirati a modelli agiografici ben noti, presentano i topoi propri delle opere religiose femminili del XVII secolo.
Oltre al racconto della sua vita, che risale al 1624, il primo scritto della G. fu ...
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QUERINI, Francesco
Ermanno Orlando
– Nacque presumibilmente a Venezia, al più tardi attorno al 1320, figlio di Donato (parrocchia di Santa Maria Formosa): ancora giovane abbracciò la vita sacerdotale, [...] santità. Nel 1368, in qualità di giudice apostolico, appianò alcune controversie tra il clero di Murano e i cenobi femminili dell’isola che avevano scosso la comunità religiosa locale, ottenendo uno speciale plauso dalla Curia romana. Si dimostrò in ...
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MOSCA, Francesco (detto il Moschino)
Sandro Bellesi
– Figlio dello scultore Simone, nacque intorno al 1523. Il luogo di nascita risulta ignoto, forse Firenze o Settignano, in quanto in quel tempo il [...] riferibili all’artista eseguite per Orvieto è da segnalare ancora, in via attributiva, una statua frammentaria con un Nudo femminile oggi conservata nelle raccolte dell’Opera del duomo (Garzelli, 1972).
In seguito alla morte del padre, avvenuta nel ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] Carmelino da tutte le tassazioni imposte ai beni mobili e immobili, equiparando la nuova fondazione agli altri monasteri femminili di Mantova. Nonostante l'appoggio aperto e sincero dei signori della città il periodo mantovano si presentava piuttosto ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] , dell'originale. Così, nella proposta di nuovi modelli di muliebrità, il poeta non compone un catalogo di femminili deformità, bensì celebra una bellezza ora letterariamente meno codificata (La bella bruna), ora sorpresa in fogge. e attitudini ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] invitata a scrivere su La Roma del Popolo dallo stesso Mazzini, desideroso di garantire al giornale la presenza di voci femminili (l’altra collaboratrice era Anna Maria Mozzoni).
In quella sede, nell’articolo Dell’educazione della donna e della sua ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] di Genova come base per l'espansione missionaria.
La devozione al Sacro Cuore trovò espressione nella costituzione della congregazione religiosa femminile dei Ss. Cuori di Gesù e di Maria a opera di E. Ravasco e nella edificazione, nel 1892, di un ...
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SANFELICE D’ACQUAVELLA, Guglielmo
Ugo Dovere
– Nacque ad Aversa il 13 aprile 1834 da Giuseppe, duca d’Acquavella, e da Giovanna de Martino, dei baroni di Montegiordano, sposati a Napoli il 6 settembre [...] alcune delle quali tentò anche di riscattare. Favorì pure la fondazione di nuovi istituti di vita consacrata, specialmente femminili, impegnati in attività apostoliche e sociali.
Fu attento alle necessità delle persone in difficoltà. Si distinse per ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] i diversi aspetti del suo vicariato emergono in particolare l'interesse per il controllo e la riforma dei monasteri femminili ed una certa assiduità nella visita dei conventi riformati.
Nel 1499, dopo aver lasciato la guida della Congregazione, il ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] verifica della situazione beneficiale della diocesi, alla rigorosa osservanza dell'obbligo della residenza, al controllo dei monasteri femminili. Tanto zelo riformatore scatenò contro il B. una vera e propria tempesta che si allargò dal clero alle ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....