CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] , Milano 1882; IProtisti del lago di Como, in Boll. scient. (Pavia), III (1882), 4, pp. 111-121; Sugli organi riprod. femminili dell'Halmaturus Bennettii, Gould. Note anatomo-fisiologiche, in Atti d. Soc. it. di scienze nat., XXIV(1882), pp. 228-251 ...
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BUROLO, Marc'Antonio Ceveris conte di
Angela Dillon Bussi
Nato a Torino da Carlo Filippo e da Giulia Beccaria il 2 marzo 1678, primo di otto figli, seguì la carriera paterna di pubblico funzionario. [...] quale lo istituiva erede con l'obbligo di assumere il cognome e le armi gentilizie e trasmetterli agli eredi maschili e femminili.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Lettere particolari, mazzo58 Cev-Cha, 1696, 10 luglio 1696; 1718 in ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] un affascinante insieme di architetture illusive, di fontane zampillanti, di paesaggi fantastici, di grotticelle in cui appaiono capziose figure femminili. Il gusto decadente del B. celebra a Soragna il suo trionfo.
Il B. morì a Parma nell'estate del ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] storico-aneddotico, fra cui spicca la Morte di Bellini. Di notevole rilievo, oltre a diversi disegni e studi di nudi femminili, un nudo virile disteso che, per il soggetto e la maturità della composizione, dovrebbe risalire agli anni parigini. Dello ...
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PELAGALLO, Carlo Andrea
Alessia Lirosi
PELAGALLO, Carlo Andrea. – Nacque a Roma il 30 marzo 1747 da Nicola, appartenente a un’eminente famiglia di Fermo più tardi ascritta al patriziato locale. Non [...] nei calamitosi anni 1816 e 1817» (ibid.). Sotto il suo vescovato iniziarono a riaprire i conventi e i monasteri maschili e femminili che erano stati soppressi durante il periodo francese.
Morì a Osimo il 6 settembre 1822 e fu sepolto nella cattedrale ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] . Tema, quello della fedeltà coniugale, particolarmente caro al F., la cui opera poetica è inoltre ricca di figure femminili tratte dalla storia antica e moderna.
Si ha notizia di traduzioni dell'Andria, dell'Eunuco, dell'Eautontimorumeno di Terenzio ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] negli Stati estensi, Modena 1855, p. 138; G. Piccinini, Guida di Reggio, Reggio 1921, p. 90; B. Viallet, Gli autoritratti femminili delle RR. Gallerie degli Uffizi, Roma s.d., riprod. tra pp. 16-17; T. H. Fokker, Catal. somm. della Gall. Doria ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] di Torchiarolo, Una famiglia italianissima: i Caracciolo di Napoli nella storia e nella leggenda, Napoli 1909; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1913, p. 47; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, p. 1237; F. Fabris, La genealogia della famiglia ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] caritatevoli ma resesi famose a livello europeo per l'eccellenza delle performances musicali affidate alle sole voci femminili. Nessun documento attesta un incarico ufficiale presso tali istituzioni. Caffi attribuisce al L. un oratorio in volgare ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] sua diocesi furono scarsi e di esito infelice. Nel 1545, per esempio, promosse un inizio di riforma dei monasteri femminili consistente nel rinnovare ogni anno i confessori; ma la resistenza delle monache di S. Margherita dimostrò la difficoltà di ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....