Vedi PRINIAS dell'anno: 1965 - 1996
PRINIAS
A. Di Vita
Villaggio, quasi al centro dell'isola di Creta sulle estreme propaggini orientali della catena dell'Ida, presso il quale sono stati rinvenuti gli [...] spianata sia nella fortezza. Di notevole interesse due stele arcaiche con figure di guerriero, incise, ed una con figura femminile. Interessanti pure i ricchi pìthoi arcaici, decorati a impressione o a rilievo recuperati un po' dovunque e le numerose ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA
L. Rocchetti
Colonia romana fondata da Lucio Munazio Planco, in Helvetia, come si ricava da una notizia della stele tombale di questo generale [...] Schönbuhl; a S del teatro sono i resti di un altro Foro.
Altro edificio molto importante sono le terme femminili, molto sviluppate, con tre grandi stanze nella zona centrale, rispettivamente calidarium, tepidarium e frigidarium. Più piccole e più ...
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Vedi TESPIE dell'anno: 1966 - 1997
TESPIE (Θεσπιαί, Thespiae)
M. Cristofani
Antica città della Beozia, situata sulla riva sinistra del fiume Thespios (oggi Kanavari). Il suo nome viene ricollegato a [...] si devono citare una statua di Asklepios di pregevole fattura, alcune copie del gruppo del Fanciullo e l'oca, statue femminili panneggiate e soprattutto alcune stele funerarie che vengono datate dal Rodenwaldt fra il 450 e la seconda metà del IV ...
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EUTHYMIDES (Εὐϑυμίδης)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo, con la prima generazione dei maestri a figure rosse, nei due ultimi decenni del VI sec. a. C. Insieme ad Euphronios e a Phintias egli riassomma [...] dell'Agorà (Hesperia, v, 1935, p. 60) non mancano tocchi di tenerezza e di vera poesia, specie nelle teste femminili rese con una elaborata, raffinatissima calligrafia.
Bibl.: E. Pfühl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, p. 433 ss.; A. Furtwängler ...
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SIBARI (XXXI, p. 629)
Pier Giovanni Guzzo
La ricerca archeologica di S. è stata ostacolata dai cambiamenti geo-morfologici intervenuti dall'antichità ad oggi, che hanno modificato il corso dei fiumi, [...] ° secolo). Dell'attività artistica rendono edotti i già citati bassorilievi e le abbondanti statuette fittili (per lo più figure femminili con attributi di culto); isolato, ma significativo, un pettorale in argento e oro, con decorazione a sbalzo, di ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] alcune abitazioni sono stati rinvenuti veri e propri forni, ma anche oggetti rituali e di valore simbolico: statuine femminili o zoomorfe, "tamburi", tavoli con offerte, "troni", riproduzioni di interni di abitazioni e di recinti, tutto eseguito ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] per le offerte, oltre a statuette di uccelli, diversi vasi tubolari con serpenti e corna di consacrazione in rilievo, figurine femminili.
Bibliografia
J.S. Soles, The Early Gournia Town, in AJA, 83 (1979), pp. 149-67.
Id., The Gournia Palace, ibid ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] . a.C. appartengono i cicli pittorici della Tomba dell’Orco, nell’ambiente di destra, con il famoso finissimo frammento di testa femminile di Velia consorte di Arnth Velcha, e nell’ambiente di sinistra, con il grande fregio della Nekyia. Al III e al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] del “sistema” a quattro fibule tra fine VI e terzo decennio del VII secolo implicò la coeva introduzione nel costume femminile della fibula a disco e di altri tipi di fibule tardoantiche, secondo una modalità comune a contesti culturali come quelli ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] esso prima dell'epoca ellenistica (ma successivamente molto di frequente); parecchi dipinti pompeiani mostrano E. in abiti femminili, o occupato in lavori femminili oppure ebbro, mentre Onfale ha indossato le sue armi e la pelle di leone; un gruppo ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....