GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] dedicatoria a Giove Libero ed al suo G., a Furfo, del 58 a. C. (C. I. L., ix, 3513). Anche le divinità femminili potevano di conseguenza avere un G., come ad esempio il G. della Vittoria, il G. di Giunone Sospita, ecc. Da ciò diviene chiaro che ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] 'Iliade (xi, 237; xxiv, 80) è stato trovato a Troia I (320c-2600 a. C.) sotto forma di sbarre e di verghe. Un idoletto femminile in p., lungo 8,6 cm, fu trovato a Troia Il (prima Età del Bronzo 2600-2300 a. C., analogo ad alcuni rinvenuti dal Bittel ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (v. vol. v, p. 725 ss.)
J. Mertens
Dall'anno 1962 il Centro Belga per la Ricerca Archeologica nell'Italia Centrale e Meridionale ha intrapreso scavi nel [...] ceramico; alcune tombe maschili contengono talvolta armi - lance, pugnali, elmi, cinturoni di bronzo -, ed in alcune tombe femminili i gioielli sono ben rappresentati: diademi d'argento, collane, amuleti, braccialetti. Le statuette di terracotta sono ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] nudo maschile e per i suoi problemi (Kalamis, viceversa, era particolarmente versato nell'esecuzione di figure femminili panneggiate); particolare interesse per i problemi del movimento (in contrasto con la concezione eminentemente statica di Kalamis ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] elementi di questa opposizione hanno carattere puramente tipologico; così, per esempio le posizioni dei piedi nelle statue virili e femminili, che sono invertite rispetto all'uso costante più antico: ma sono, questi, elementi di un più vasto impegno ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] sono in Etruria tutt'altro che rari su specchi e oggetti del genere (esiste uno specchio dove il nome Eros indica una figura femminile e il nome Psyche una maschile).
Sotto questa luce è facile spiegare come mai una volta o due il nome L. si trovi ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] Minos at Knossos, IV, i, Londra 1935, fig. 121. Tubi con volti schematici: Maximowa, op. cit., tav. VII, n. 27, 28. Balsamarî a figura femminile: Maximowa, op. cit., p. 127 ss. tav. IV, n. 18, tav. XV, n. 63, tav. XVI, n. 64-67; altri tipi ionici: p ...
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PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] nel tardo V, od ai primi del IV secolo.
Il solo esempio di età classica che raffiguri le P. personificate in figure femminili, è un cratere a figure rosse da S. Maria Capua Vetere, conservato al Museo Nazionale di Napoli. Mancano le didascalie, e l ...
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LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] posizione indipendente. Al periodo romano appartengono i resti dell'agorà, di dove provengono statue imperiali e teste-ritratto femminili di età flavia e traianea, conservate nel museo di Iraldion; un grande teatro, una fontana decorata da mosaici ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] , a trabeazione architettonica decorata di figure di grifi e con capitelli "eolici" decorati di protomi maschili e femminili; tipico esempio, dunque, di quell'architettura "baricefala" che Vitruvio (iii, 3,5) additava come un elemento caratteristico ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....