GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] e con il nome del re per esteso. A questa serie si affianca un tipo da 10 nummi con la leggenda FELIX RAVENNA e una testa femminile con corona murale al dritto e un'aquila al rovescio. Su un pezzo da 10 nummi di Atalarico appare per la prima volta la ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] da Epidauro, un'Atena; conservata in molte repliche (una delle quali al Museo degli Uffizî); una Nereide (?) e un altro torso femminile proveniente dagli scavi dell'agorà di Atene; un torso di Amazzone nel museo di Boston (Caskey, Cat. Sculpt., n. 40 ...
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Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (Δαμοϕῶν, Damophon)
D. Mustilli
Scultore di Messene, a detta di Pausania (iv, 31, 6 e 10) fu l'unico artista, nativo della città, degno di rilievo. Scolpì [...] di marmo, l'altra, acrolito: dinanzi a queste due statue di grandi proporzioni, erano due statuette, raffiguranti due figure femminili, reggenti sulla testa un cesto di fiori, nelle quali alcuni riconoscevano Atena e Artemide, altri le figlie dello ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] Venere Medici e la Niobe morente, Il re Augusto III comperò dagli eredi del principe Eugenio di Savoia le tre statue femminili trovate ad Ercolano dal generale d'Elboeuf e da lui regalate al principe. Altre importanti sculture sono una testa di Atena ...
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KARANOVO
S.
M. Puglisi
Collinetta artificiale (tell) nella provincia di Nova Zagora (Bulgaria meridionale), che recenti scavi (1946-57) hanno rivelato come sito di successivi insediamenti i quali si [...] e non mancano forme elegantemente elaborate munite di sostegni e di anse. Notevole la presenza di statuine fittili femminili, di fattezze sommarie, le quali si inquadrano nel complesso ergologico e ideologico dell'agricoltura primitiva (v. danubiana ...
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SOKRATES (Σωκράτης)
W. Fuchs
1°. - Scultore di Tebe. Secondo Pausania (ix, 25, 3), S. lavorò insieme con Aristomedes, a una statua votiva in marmo della Meter Dindymène, destinata al santuario eretto [...] ne ordinavano la copia nei laboratorî neoattici. Il gruppo delle tre Cariti era un altorilievo, consistente in tre figure femminili, vestite, che si tengono strettamente per mano. Esse stanno danzando, girando verso sinistra. La prima, in lungo peplo ...
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VOLATERRAE, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi, per lo più a forma di crateri a colonnette, per la prima volta individuato dal Brunn, più ampiamente descritto dall'Albizzati ed infine suddiviso [...] obliquo oppure con una testa di giovane tra due teste di cavalli, incorniciati da colonne, simbolo della scuderia, o ancora con una testa femminile vista di tre quarti. Il Beazley fa notare come, sia la testa di Helios o di Eos con i cavalli, che le ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] con le sue ancelle si svolgerà in un clima di rilassata spensieratezza, come quello del corteggio delle Nereidi. La tematica femminile è completata, sul retro del cofanetto, da un’immagine della donna in atto di recarsi al bagno accompagnata da servi ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] rilievo in terracotta trovato a Samo, unico esempio di una H. rappresentata secondo l'iconografia della divinità femminile dell'Asia Minore: la rappresentazione frontale della dea nuda e gli elementi del paesaggio indicano chiaramente una derivazione ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] alle sostruzioni e alla crepidine del tempio ed a materiale fittile e di rivestimento. Della prima si congettura l'esistenza da protomi femminili con funzione di antefisse, della fine del VII sec. a. C. Alla seconda, del primo quarto del VI sec., e ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....