Incisore di monete (fine sec. 5º a. C.), il maggiore degli incisori monetali antichi. Lavorò per le zecche di Siracusa, di Catania e di Camarina. A Siracusa creò tre conî con teste femminili: nel decadramma, [...] la testa di Aretusa, coronata di canne fluviali, è di una morbida plasticità. Nei rovesci di queste monete modellò il gruppo di Eracle che strozza il leone, e diverse varianti della quadriga. Nel tetradramma ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ομϕάλη) Mitica regina della Lidia, amata da Eracle (presso i Romani, Ercole), che l’oracolo di Delfi aveva costretto a diventare suo schiavo. In una versione romanzesca del mito, Eracle, in abiti [...] femminili, fila la lana ai piedi della regina, la quale si è rivestita della pelle di leone dell’eroe e brandisce la sua clava.
Numerose sono le raffigurazioni in pitture pompeiane, in rilievi, terrecotte, bronzi, argenterie, gemme: la più antica è ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Osaka 1664 - Edo 1729), fondatore della scuola Torii. Ha eseguito soprattutto manifesti teatrali, ritratti di attori (è anzi il creatore di questo tipo di ritratto, tipicamente giapponese), [...] fogli volanti con immagini femminili e scene storiche. Al suo stile, schiettamente popolare, sono rimasti fedeli tutti i maestri Torii. Da ricordare, fra gli altri, il figlio adottivo Kiyonobu II (1706-1763). ...
Leggi Tutto
ORECCHINI, Pittore degli
A. Stenico
Ceramografo del primo periodo campano, ricollegabile al gruppo dei Pittori di Cassandra e di Parrish. Caratteristici sono gli orecchini resi con grossi cerchi neri [...] che portano le teste femminili che decorano assai spesso i suoi vasi.
Bibl.: A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 52 s. ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] materia prima di qua dall'Egeo, e sopravvive il ricordo di qualche opera insigne: scolpite in avorio erano le carni delle figure femminili nei fregi a rilievi che ornavano la famosa Arca di Cipselo, lavoro corinzio databile poco dopo il 6oo a. C.
L ...
Leggi Tutto
GLYKON, Marcus Aurelius (Μᾶρκος Αὐρήλιος Γλύκων)
M. B. Marzani
Scultore (ἀγαλματογλύϕος) di Afrodisiade noto attraverso l'iscrizione di un sarcofago (dove era stato deposto insieme ad un ᾿Αλέξανδρος [...] πιμεντάριος), ornato di due figure femminili e di due eroti sostenenti ghirlande di fiori e frutta, che incorniciano i busti dei due deposti. Il nome dello scultore attesta che l'artista è vissuto in età antonina (ultimo venticinquennio del II sec. d ...
Leggi Tutto
METANEIRA (Μετάνειρα)
F. Baroni
Sposa del re Keleos di Eleusi. Appunto in Eleusi aveva un santuario (Paus., i, 39, 1). Molto probabilmente M. è rappresentata, insieme a Keleos e ad altri personaggi maschili [...] e femminili, su un cratere a figure rosse a Leningrado, attribuito al Pittore di Altamura.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, c. 2847, s. v.; J. D. Beazley, Red-fig., p. 413, n. 10. ...
Leggi Tutto
Pittore (York 1787 - ivi 1849). Allievo a Londra di Th. Lawrence, completò la sua formazione in Francia e in Italia (1822-23), dove studiò in particolare i Veneziani. Dipinse composizioni storiche e mitologiche [...] e nudi femminili, dimostrando una sensibilità al colore forte e caldo (Ero e Leandro, Londra, coll. Britten). Le sue qualità si rivelano in particolare nei numerosi studî e bozzetti. Ebbe notevole influsso su J. E. Millais e G. F. Watts. ...
Leggi Tutto
Scultore (Palermo 1859 - Firenze 1933). Formatosi a Palermo, dal 1878 si stabilì a Firenze, recandosi, talora, a Parigi e Londra. Influenzato da A. Rodin e dal liberty, eseguì, tra l'altro, apprezzati [...] ritratti, notevoli figure femminili (la Derelitta, 1893, Trieste, Civico museo Revoltella; Alla fonte, 1896, e Dormente, 1910, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e decorazioni allegoriche (Per volontà della Nazione, 1911-12, Roma, palazzo del ...
Leggi Tutto
Pittore (Deerfield, Massachusetts, 1822 - Boston 1884). Studiò a Bos ton, fece un viaggio in Europa nel 1859; visse quindi appartato in patria, e solo dal 1875 prese a esporre in pubblico. Dipinse per [...] lo più figure femminili ideali o fanciulli nel paesaggio (Winifred Dysart, museo di Worcester, Mass.; The Fuller boy, museo di St. Louis). ...
Leggi Tutto
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....