GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] , come l'ancona con l'Assunzione della Vergine di Giacomo e Giulio Francia o la Natività di Gesù con due figure femminili a destra e coro di angeli in lato, attribuita a Pellegrino Munari.
Soli ricordava che il G. intervenne in particolare sulla ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] pratone alle Cascine (1910), tutto giocato sui toni del verde; Bagnanti sulla spiaggia (1913), in cui le due figure femminili sono appena abbozzate e l'attenzione per i particolari è soppiantata dalla predominanza del colore; La spiaggia Borghesi al ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] della vita quotidiana che nella galleria ricevono, proprio in quanto tali, la loro solenne esaltazione, in opposizione all'immagine femminile incarnata da M. Serao, dalla contessa Lara, da Emma Ivon, e da Vernon Lee, i cui scritti sono pubblicati ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] e intente a divorare dei satiretti urlanti; le code sono a loro volta sorrette da figure satiresche, ora maschili ora femminili, colte nel tentativo di sottrarre i propri piccoli alle fauci dei draghi: il tutto innestato su di un più consueto ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] la famiglia Borghese, che gli permise di stabilire il proprio atelier a villa Frascati, dove eseguì tre ritratti femminili, oggi irreperibili, di componenti della famiglia Borghese (De Belina, p. 369).
Ritornato nuovamente a Firenze, viene ricordato ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] da bende; qualche volta, nei vasi di una certa grandezza, appaiono maschere teatrali, strumenti musicali, colombelle o qualche testa femminile. In un primo tempo si credette che questi vasi fossero un prodotto locale ed esclusivo della città di G., e ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] quale il G. si presentò alla Biennale di Venezia del 1907, La moglie di Putifarre (andata perduta) apre al tema del nudo femminile sul quale l'artista tornò spesso. Nel 1908 vinse un altro premio al concorso Baruzzi, questa volta per la pittura, con ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] dei personaggi, le cui pose ricevono evidenza da una descrizione anatomica esageratamente marcata, specie nelle figure femminili. Gli affreschi meglio riusciti sono quelli di formato ridotto, dalla struttura compositiva semplificata, in cui la ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] 1987, pp. 188 s.).
La produzione desimoniana più popolare è infatti costituita dalle telette per devozione privata con mezze figure femminili che il pittore iniziò a dipingere all'incirca dal 1645, un genere coltivato a Napoli da numerosi artisti, ma ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] stile, quello spartano, che in poesia veniva contemporaneamente espresso dai canti di Tirteo. Lo testimoniano una serie di volti femminili decoranti i manici di brocche in bronzo, secondo alcuni (Langlotz, Homann-Wedeking) la testa di Hera da Olimpia ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....