Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] , incarnò con la sua stessa vita molti aspetti del romanticismo; la sua pittura fu estetizzante e sensuale, spec. nelle figure femminili (Beata Beatrix, 1864-70), e notevole fu pure il suo contributo poetico:The house of life (1881).
Vita e opere ...
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Sigiriya Sito archeologico nello Sri Lanka, a NE di Kandy. Dell’imponente complesso-fortezza costruito sulla roccia di S. dal re Kassapa I (5° sec.) sono ancora visibili parte della ‘scalinata del leone’, [...] sala delle udienze, il dagoba (monumento funerario buddhista). Dello stesso periodo sono le pitture, raffiguranti divinità femminili (apsara’s), rinvenute in una cavità della roccia: rappresentano la testimonianza più antica, e di altissimo livello ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] Lo stesso Eliogabalo non portò il d. come insegna di regalità, pur amando cingersi il capo, in privato, con un gioiello femminile in oro e pietre.
Costantino, in rapporto con la fondazione di Costantinopoli e il nuovo peso dato all'Oriente nella vita ...
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Pittore (Chioggia 1777 - Venezia 1858). Si formò a Venezia con F. Maggiotto e a Firenze con R. Morghen; fu a Trieste dal 1797, poi a Milano (1808-15) in contatto con A. Appiani e L. Sabatelli. Attivo alla [...] corte di Vienna (1816-21), fu apprezzato per i ritratti su avorio e pergamena e le figure femminili (Maddalena penitente, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Tornato a Venezia, insegnò all'accademia e si dedicò allo studio della pittura veneziana del ...
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Pittore, incisore e scultore belga (Grembergen-lez-Termonde 1858 - Bruxelles 1921). Recatosi più volte a Parigi e in Inghilterra, fu sensibile all'influsso dei preraffaelliti e di G. Moreau. Le sue pitture [...] sono ricche d'allusioni simboliche (Ascoltando Schumann, 1883, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; Il segreto, 1902, Gand, coll. priv.), come le sue sculture (maschere femminili in materiali preziosi, busti policromi). ...
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Regista e fotografa italiana (Mola di Bari 1927 - Roma 2021). Considerata la prima donna ad aver realizzato documentari in Italia, è stata pioniera del cinema del reale. Durante la sua carriera ha documentato [...] storia del Paese a partire dal secondo dopoguerra, dedicandosi a raccontare i problemi del Mezzogiorno, le periferie romane, gli universi femminili e a dare voce a chi si trovava ai margini della società, dalle fabbriche alla campagna, analizzando la ...
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Pittore e scultore inglese (n. Southampton 1937). Ha studiato all'Hornsey college of art (1958-59) e al Royal college of art (1959-60) e ha soggiornato a lungo in America. Fa parte della "nuova generazione" [...] inglesi, presente dal 1961 alle più importanti esposizioni internazionali. Nei suoi quadri sono caratteristiche le figure femminili dipinte secondo uno stereotipo fumettistico. Nelle sculture-mobilio la sua donna-manichino si trasforma in tavola o ...
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Ramos, Mel (propr. Melvin John). – Artista statunitense (Sacramento 1935 - Oakland 2018), tra i maggiori rappresentanti della pop art statunitense. Abile sperimentatore di innovativi sincretismi tra realismo [...] del mondo dei fumetti (Flash Gordon, Wonder Woman, Batman), si è affermato come ironico ritrattista di nudi femminili, raffigurati con estrema incisività di tratto in pose sensuali e in singolare e voluttuosa associazione con prodotti commerciali di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] negativo, va segnalato il bel rilievo in terracotta che mostra il demone Lilith (ricordato anche da Isaia 34, 14) dal busto femminile, ma con le zampe e le ali di uccello. A differenza delle arpie, cui potrebbe far pensare, è provvista di braccia ...
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HISPANIA
G. Scichilone
Personificazione della Provincia Hispania (per la parte storica v. baetica; lusitania; tarraconensis). È nota a noi attraverso rappresentazioni figurate databili dal I sec. a. [...] molte di queste - e soprattutto le monetali - rientrino genericamente nell'ambito iconografico comune a numerose personificazioni femminili di province conosciute dalle più disparate fonti monumentali particolarmente in età imperiale, tuttavia alcuni ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....