NAPOLI 1959, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo lucano, contemporaneo del Pittore del Primato di cui ha subito l'influsso. Il suo stile è tuttavia più pesante, meno vivace con ripetizione frequente di [...] e di motivi.
I volti delle sue figure hanno il mento pesante ed arrotondato e una certa aria preoccupata: delle figure femminili sono caratteristici i grossi seni che premono sul chitone stretto in vita da un nastro nero che forma fiocco sul davanti ...
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Pittore (Pesaro 1825 - Firenze 1884). Allievo di G. Bezzuoli, cominciò dipingendo quadri storici (Savonarola e Lorenzo de' Medici, 1853, Torino, Palazzo reale). Si accostò poi ai macchiaioli, ma conservando [...] di costruzione e di chiaroscuro. Ebbe modo di conoscere e apprezzare G. Courbet, durante un lungo soggiorno a Parigi (1865-74). Dipinse di preferenza ritratti femminili, nella penombra d'interni borghesi; nel 1878, malato, smise di dipingere. ...
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Pittore (Parigi 1767 - ivi 1828), figlio di Jean-Henri. Allievo di J.-L. David, espose regolarmente al Salon (1799-1814). Fu poi in Russia (1816-23), dove divenne ritrattista di corte. Suo allievo fu il [...] figlio Léon (Parigi 1808 - ivi 1878), amico di Fantin-Latour e B. Morisot; apprezzato dagli impressionisti per i suoi paesaggi, dipinse anche nature morte e nudi femminili (Baccante, 1855, e Angelica, 1858, entrambe a Parigi, Louvre). ...
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BRUXELLES R 273, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, chiamato così dalla oinochòe a figure rosse R 273 del museo di Bruxelles. Ai cinque vasi attribuiti in un primo momento al nostro pittore, il [...] un'altra dozzina. Sono in massima parte oinochòai (forma vii) ed alcuni stàmnoi; i soggetti consistono per lo più in figure femminili o in satiri, cui spesso si accompagna Eros. Intorno all'ansa le oinochòai sono decorate con palmette, fiori e foglie ...
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Scultrice francese (Neuilly-sur-Mer, Parigi, 1930 - San Diego 2002). Vissuta negli USA, nel 1951 ritornò a Parigi dove, in contatto con i Nouveaux réalistes, cominciò a elaborare in termini neodadaisti [...] 1963, Parigi, Musée national d'art moderne). Autrice, dalla seconda metà degli anni Sessanta, di gonfie e turgide figure femminili, le Nana, in poliestere dipinto e di formato monumentale (La Waldaff, 1965, Parigi, Musée national d'art moderne); nel ...
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Pittore belga (Antheit, Huy, 1897 - Furnes 1994). Si dedicò alla pittura dopo aver studiato architettura. La sua ricerca, attraversate varie fasi, dal realismo all'espressionismo, influenzata dall'opera [...] che ha stretti nessi con il surrealismo, anche se in realtà D. non fece mai parte del movimento. Nudi femminili, figurazioni del passato e attuali, inseriti in impianti architettonici illusionistici, spesso toccati da luce notturna, trasmettono un ...
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AGATHANOR (᾿Αγαϑανωρ)
P. Orlandini
Scultore in marmo e ceroplasta ateniese, probabilmente meteco, del demo di Alopeke. Il suo nome è menzionato tre volte nei rendiconti del 408-407 a. C. pertinenti alla [...] egli fu l'esecutore materiale di alcune figure del fregio (per una spesa totale di 240 dracme) e, precisamente, di due figure femminili e di una pariglia di muli aggiogati a un carro; quest'ultimo è opera di un altro artigiano. Alcuni al posto del ...
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Pittore e poeta cinese (Wu Xian, Jiangsu, 1470 - ivi 1523). Allievo di Zhou Chen, è considerato uno dei "quattro grandi pittori di epoca Ming" (insieme con Shen Zhou, Wen Chengming e Qiu Ying). Fu celebre [...] come Pescatori sul fiume d'autunno e Viaggiatori in paesaggio invernale (Taizhong, Museo dei Palazzi Imperiali), nonché per le figure femminili, che furono tra le prime pitture cinesi ad essere riprodotte come stampe (sec. 17º). Scrisse anche versi d ...
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JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] s. Colombano perseguitato dalla regina merovingia Brunilde.Il monastero di J. si inserisce in una serie di fondazioni cenobitiche femminili istituite in Gallia nel corso del sec. 7°, quali Nivelles in Belgio, Saint-Pierre-aux-Nonnains a Metz e ...
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MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] e 1930. Con manufatti litici ed ossei di tipo corrispondente al Perigordiano europeo-occidentale, si recuperarono undici statuette femminili, cinque probabilmente a forma di uccello ed un paio di placchette disegnate in avorio.
Le undici statuette ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....