Pittore e naturalista (Boston 1849 - Monadnock, New Hampshire, 1921). Studiò a New York e a Parigi (1875-79). Noto soprattutto per le idealizzate immagini femminili, fu anche appassionato naturalista, [...] come emerge dai soggetti dei suoi quadri meno noti e dalle sue scoperte sul mimetismo animale (Concealing coloration in the animal kingdom, 1909) sfruttate in seguito nel campo della mimetizzazione ...
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Sejima, Kazuyo
Livio Sacchi
Architetto giapponese, nata nella prefettura di Ibaraki nel 1956. Interessante interprete della nuova architettura nipponica, fra le poche protagoniste femminili della scena [...] progettuale contemporanea, si è imposta all'attenzione internazionale per la sobrietà e la leggerezza dei linguaggi adottati e per il raffinato uso delle tecnologie avanzate. Laureata nel 1981 presso la ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1892 - ivi 1967). Ricco d'interessi e di gusto versatile, scrisse poesie (Lletanies profanes, 1913), opere narrative soprattutto notevoli per alcuni ritratti femminili (L'abrandament, [...] 1918; Fanny, 1929; Eva, 1931; Valentina, 1933; Bob a Paris, 1952; Papers de familia, 1960) e opere drammatiche dai dialoghi brillanti (Civilitzats tanmateix, 1922; Un pare de familia, 1931) ...
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Scrittrice ceca (Mikulovice, Moravia Merid., 1868 - Praga 1920), moglie di F. X. Svoboda. Al centro delle sue opere, venate di impressionismo neoromantico, sono le figure femminili, malinconiche e rassegnate [...] nei primi romanzi (Na píščité půdě "Su un terreno sabbioso", 1895), più coraggiose in romanzi come Milenky ("Amanti", 1902) o nei racconti tragici di Marné lásky ("Amori vani", 1906). Al passato leggendario ...
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Pittore e litografo francese (Sens 1875 - Parigi 1939). Allievo di G. Moreau, fu una figura notevole nel gruppo degli artisti francesi indipendenti. Dipinse nature morte, nudi femminili e illustrò, tra [...] l'altro, Les fêtes galantes di Verlaine (1913) e Madame Bovary di Flaubert (1932), con stile che talvolta ricorda Renoir ...
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Pittore ateniese (2a metà sec. 4º a. C.); figlio di Nicomede, discepolo di Charmantidas, usò l'encausto e colorì statue, alcune anche di Prassitele. Predilesse figure femminili e grandi composizioni, come [...] scene di battaglia, curando effetti luministici e un cromatismo forse ispirato alla scultura contemporanea; fu inoltre il primo a raffigurare le ombre, usando biacca bruciata. Tuttavia, particolarmente ...
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Francis, Connie (propr. Concetta Rosemarie Franconero). − Cantante e attrice statunitense di origini italiane (n. Newark 1938). Dalla fine degli anni Cinquanta si impose tra le voci femminili più importanti [...] del panorama pop statunitense. Ha interpretato numerosi successi commerciali, tra i quali Stupid Cupid (1958), My happyness (1958), Mama (1960), Everybody’s somebody’s fool (1960). Ha partecipato al festival ...
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Scrittrice inglese (Stapleton, Gloucestershire, 1745 - Clifton 1833). Fu una delle più brillanti presenze del gruppo Montagu-Garrick-Johnson. Aveva già composto alcune opere drammatiche per collegi femminili [...] e un'imitazione dell'Attilio Regolo di Metastasio quando conobbe D. Garrick, da cui fu aiutata nella composizione di un dramma, Percy, che, rappresentato nel 1777, la rese celebre. Scrisse anche un'altra ...
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Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] . Di nuovo a Napoli alla corte aragonese (1473-74), iniziò in questo periodo la serie dei celebri busti femminili: quello ritenuto di Eleonora d'Aragona (Palermo, Galleria regionale della Sicilia), quello di Battista Sforza (Firenze, Museo nazionale ...
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Nome d'arte della cantante italiana Maria Ilva Biolcati (Goro 1939 - Milano 2021). Si è affermata attraverso manifestazioni televisive e festival come una delle migliori interpreti femminili di musica [...] leggera (tra gli album si ricordano: 14 successi di Milva, 1961; Milva canta per voi, 1962; Milva canta Brecht, 1971; Sognavo amore mio, 1973). Negli anni Ottanta ha quasi abbandonato le performances della ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....