DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] e alle monumentali realizzazioni "di regime" è testimoniato, oltre che da numerose commissioni pubbliche, da una serie di opere - figure femminili e un gruppo di statue ispirate al lavoro e allo sport - presentate a vari concorsi e alle Biennali e ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] la riforma cattolica, Brescia 1950, ad indicem; O. Viviani, Il vescovo di Verona G.M. G. e il riordinamento dei monasteri femminili, in Atti e memorie dell'Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, CXXXIII (1956-57), pp. 133-166; Id ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] fra le firme più presenti nel giornale, convinta fascista - laddove la posizione del G. era più sfumata -, delegata dei fasci femminili baresi dalla fondazione al 1943.
Il 10 genn. 1923 Azzarita si dimise dalla direzione del Corriere che, il 21 dello ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] e sugli avvenimenti dell'età rivoluzionaria. Negli anni 1785 e '86 si mostrava preoccupato delle trasformazioni introdotte nei monasteri femminili (lettera del 28 luglio 1785) e criticava le posizioni di Scipione de' Ricci sul primato pontificio e ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] a Perugia, quindi per un breve tomo di tempo a Venezia, e infine a Milano, quale ispettrice degli educandati femminili.
Cessò l'attività nel 1923; morì a Lodi il 3 febbr. 1946.
Donna colta, intelligente, evoluta, "premontessoriana" addirittura nelle ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] a Catania (il Convito degli dei, la Gloria della famiglia Biscari, e negli scomparti minori varie figure femminili allegoriche), eseguiti in collaborazione con Sebastiano Lo Monaco, di grande effetto decorativo, nei quali gli elementi tardobarocchi ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] un esordio di sapore vagamente simbolista il F. manifestò un particolare interesse per la rappresentazione di figure femminili ed infantili - spesso ispirate da sentimenti intimi e familiari - caratterizzate da uno spiccato realismo. Tale componente ...
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Notari, Elvira (nata Elvira Coda)
Francesca Vatteroni
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica, nata a Salerno il 10 febbraio 1875 e morta a Cava de' Tirreni il 17 dicembre 1946. La sua vita [...] vinti. Al centro delle relazioni interpersonali vi era il lavoro, sia dell'uomo sia della donna, dal momento che i personaggi femminili dei film erano, nella maggior parte dei casi, donne autonome, per lo più artigiane.
Alla Dora Film era annessa una ...
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Hellman, Lillian
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a New Orleans il 20 giugno 1905 e morta a Martha's Vineyard (Massachusetts) il 30 giugno 1984. Tra gli [...] e distaccato personaggio di Nora Charles coprotagonista di The thin man, ma anche di tutte le sue altre perfide figure femminili. Hammett criticò il suo primo lavoro teatrale, una commedia scritta con L. Kronenberg, peraltro mai rappresentata, e le ...
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Il fascino del realismo magico
Autore di uno dei romanzi più innovativi del Novecento, Cent'anni di solitudine, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura, ha mescolato [...] moltiplica, con personaggi affascinanti come i numerosi Aureliano e José Arcadio, discendenti dei fondatori, o con indimenticabili figure femminili, tra cui la sensuale Amaranta e Remedios la bella.
A rompere l'isolamento giunge una tribù di zingari ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....