CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] del cardinale Cesare Monti e oggi alla Pinacoteca arcivescovile di Milano (catal., n. 272), e pure quelle "teste femminili" che il Nicodemi (1958), senza farcele conoscere, dice presenti in collezioni lombarde come la Crivelli e la Borromeo. In ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] interventi chirurgici per quei tempi assai audaci, come erniotornie vescicali, estirpazione di tumori genitali maschili e femminili, asportazione di sarcomi dell'orbita, oltre alle operazioni per le calcolosi vescicali. Di chirurgia generale lasciò ...
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Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] chiamò F. Fellini, dapprima per Prova d'orchestra (1979), poi per realizzare le oniriche fantasie incarnate nei sensuali corpi femminili in La città delle donne (1980). Con Passione d'amore (1981), ambientato nell'Ottocento, ha iniziato una duratura ...
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Musicista (Aversa 1749 - Venezia 1801). Di povera famiglia, orfano di padre a sette anni, fu accolto (1761) nel conservatorio napoletano della Madonna di Loreto come "figliuolo". Quivi studiò con G. Manna. [...] Mozart. Continua la produzione del C. a Napoli, dove rientra nel 1793, maestro della reale cappella; opera migliore: Le astuzie femminili (1794). Durante il periodo repubblicano il C. scrisse un inno per quel regime (1799); al ritorno sul trono il re ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] il ramo dei conti di Savignone, che diede alla Repubblica numerosi ufficiali, senatori e diplomatici. I F. ebbero anche figure femminili notevoli, come Caterina (v. Caterina da Genova, santa) e Tommasina, entrambe fra il sec. 15º e il 16º. ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] e calunnie. Sui quarant'anni, S. rinunciò al tirocinio ascetico, dedicandosi al proselitismo religioso; confessore nei conventi femminili, ebbe tra le sue "figlie spirituali" E. Stagel. Durante l'esilio dei domenicani, rimasti fedeli al papa ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ritrovate sulle pareti delle grotte sono per lo più riferite al mondo animale: scene di caccia associate a simboli femminili e maschili, che rappresentano la coppia umana e fanno pensare alla continuazione della specie e alla sua sopravvivenza. Per ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la realtà.
Dopo Ravenna, scrive a Ferrante l'Epistola, con i famosi versi in cui si rivendica, in una pluralità di ruoli femminili di cui farsi carico, un primo momento di autoindividuazione sociale: "Ma io, misera, cerco e sposo e padre: / E frate e ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] . Va comunque rilevata l'omogeneità stilistica tra le scene di storia classica (per cui cfr. Santanera, 1984) e i busti femminili tra coppie di putti affrescati nella sala attigua (per cui cfr. Gabrielli, 1973, p. 154), accostabili alla coppia F ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] se ne trovano tracce cospicue a Brescia, dove fu contattato dai Pelagini e dove le sue poesie circolavano nei monasteri femminili, come attestano le opere di Maria Maddalena Martinengo (cfr. Rosa, 2004; Selmi, 2010); a Padova, dove Gregorio Barbarigo ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....