Ministro congregazionalista (Edimburgo 1847 - Zion City, Illinois, 1907), si staccò presto dalla Chiesa, guadagnandosi una clamorosa fama di guaritore religioso. Emigrato in Australia e poi a Chicago (1893), [...] fondò (1896) la Christian catholic apostolic church in Zion, con gerarchia e clero maschili e femminili. Centro era Zion City, nell'Illinois, dove D. insediò la sua numerosa comunità; accusato di poligamia, fu deposto dai compagni. ...
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Il più antico scrittore latino di fabulae togatae (commedie di argomento e ambiente romano), di età anteriore a Terenzio. Ci restano 15 titoli di commedie, tra cui: Fullonia "La commedia dei lavandai", [...] Setina "La donna di Sezze", Veliterna "La Velletrana", centrate, pare, su caratteri femminili. ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] e, con G. Varisco e S. Cappelletto, Sui generis; Caro Pier Paolo (2022); nel 2023, In nome di Ipazia. Riflessioni sul destino femminile, il testo autobiografico Vita mia. Giappone, 1943. Memorie di una bambina italiana in un campo di prigionia e la ...
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Scultore statunitense (n. Toledo, Ohio, 1933). Nella tradizione del realismo americano esegue figure in materiali non tradizionali e colorati, in aggetto dal loro supporto di base, in atteggiamenti riscontrabili [...] nella quotidianità (Uomo a tavolino, 1967, New York, Graham Gallery). Da ricordare anche i suoi nudi femminili (Quiet Nude, 1966, New York, Vered Gallery). ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1896 - ivi 1963). Tra i suoi racconti spicca Dziewczęta z Nowolipek ("Le ragazze di Nowolipki", 1935), ov'è tracciata la vita di un gruppo di ragazze della piccola borghesia [...] dei sobborghi di Varsavia. Interessante è il documentario Krata ("Inferriate", 1945), sulle prigioni femminili durante l'occupazione tedesca. Del 1946 è il romanzo Stolica ("La capitale"), sulla ricostruzione di Varsavia. ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] nel mito E. ricerca sempre il lato più umano e meno eroico; basta ricordare la predilezione ch'egli mostra per le figure femminili, forti talvolta, ma di una forza che nasce dalla loro stessa fragilità, da uno spirito di abnegazione, di rinuncia o di ...
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Pittore americano (Allegheny City 1856 - New York 1915). Illustratore del Harper's Magazine; nel 1877 passò in Europa con St. Reinhart e vi rimase fino al 1881. J. Whistler, particolarmente, ebbe un influsso [...] profondo sul suo stile. Le opere migliori di A. sono gli eleganti ritratti femminili; eseguì anche illustrazioni di libri, scene e costumi per teatro, grandi cicli decorativi (nella Library of Congress a Washington e al Carnegie Institute di ...
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Scrittore brasiliano (Pirangi, San Paolo, 1912 - Salvador 2001). È l'interprete più popolare dell'universo brasiliano per felicità inventiva e attenzione verso la realtà sociale del suo paese. Dal 1946 [...] fu in esilio per la sua militanza comunista. Tra le opere incentrate su personaggi femminili si possono ricordare Gabriela, cravo e canela, Dona Flor e seus dois maridos, Teresa Batista cansada de guerra, tutte caratterizzate da toni ironici e ...
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Figlio di Appio Claudio Pulcro (il console del 79 a. C.) e fratello di Clodia; pare che fosse il primo della gente Claudia a farsi chiamare, con la forma plebea del nome, Clodius. Combatté nella guerra [...] contro Mitridate. Nel 62 a. C. penetrò, in abiti femminili, nella casa di Cesare, dove si celebravano i riti della Bona Dea riservati alle donne, per raggiungere la moglie di lui Pompea della quale era innamorato. Nel processo fu assolto dai giurati ...
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Medico (sec. 5º d. C.); vissuto a Roma, fu scolaro del medico Vindiciano Afro; autore di una Medicina praesentanea, scritta in greco e tradotta da lui stesso in latino, che comprende ricette pratiche e [...] un trattato di terapia; ne sono rimasti 3 libri sulle malattie esterne, interne, femminili e frammenti di un quarto. T. ricorre spesso a nozioni e pratiche magiche. ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....