DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] di B. Marin); Caligo, per canto e pianoforte (1926; testo di B. Marin); Due canzoni di Grado, per piccolo coro femminile, mezzosoprano e piccola orchestra (1927; testi di B. Marin); Dalla mia terra, quattro canzoni per mezzosoprano, coro misto e ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] in una statua bronzea grande quanto il MarcoAurelio,con quattro province - Italia, Sicilia, Germania e Africa - impersonate da figure femminili in atto di obbedienza ai suoi piedi, il tutto sopra una base "historiata et figurata di pregionii in segno ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] ma vedi Pope-Hennessy, 1951), ma è indubbio che forti somiglianze esistono tra il volto della Vergine e quello di molti personaggi femminili della porta. L'altra opera è una lunetta marmorea con S. Martino e il mendico nella chiesa di S. Martino, che ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] si affiancò Mondadori -, amministratore T. Monicelli; la stampa era in rotocalco, procedimento fino ad allora adottato solamente dalle riviste femminili, in 16 pagine di grande formato (55 cm per 40), a sei colonne, che per le rubriche si riducevano ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , e del Vegliardo che è insieme simbolo del bene comune e del Comune di Siena, seduto tra le splendide figure femminili che incarnano le Virtù civiche. Sulla contigua parete di destra si snodano gli Effetti delBuon Governo negli straordinari paesaggi ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] (forse Oggiona, prov. di Varese) alle principali Chiese milanesi entro e fuori le mura e a sette monasteri femminili della città. Però stabiliva che l'amministrazione e il conseguente usufrutto di questi beni appartenessero al clero della cattedrale ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] ai palcoscenici veneziani. In un maturo Settecento dove il nuovo genere del romanzo contaminava pesantemente il teatro, le protagoniste femminili di quella drammatica flebile ponevano in scena intrighi d'amore in cui un indebolito onore, messo a dura ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] dunque nei due brevi del 28 agosto e del 21 dicembre 1829: il primo sciolse la commissione dei conservatori femminili, istituita nel 1827, restituendone le competenze ai singoli istituti; il secondo operò qualcosa di analogo a proposito dei cinque ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] riutilizzato quale ingresso del giardino della Camera di commercio e alla finestra soprastante, connotata lateralmente da due busti femminili e superiormente da un timpano spezzato inflesso. Attribuito a Giuseppe è pure il palazzo del nobile Corrado ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] per un articolo in cui condivideva le ragioni di Lamennais contrarie ai progetti di legge sulle congregazioni religiose femminili e sul delitto di sacrilegio presentati alla Camera francese il 4 genn. 1825 dai ministri per gli Affari ecclesiastici ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....