Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928. Dopo essersi cimentato in varie attività (fra l'altro, quella di attore e di direttore di produzione), si improvvisa regista in Spagna, dove si [...] donna, 1976; Chiedo asilo, 1979), nei quali F., mentre coglie l'arrendersi del personaggio maschile, esalta le potenzialità femminili che si completano nell'attesa e nella nascita di un figlio.
Esaurita la ricerca sul privato, F. affronta, sempre ...
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Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] sociale delle donne e costituiscono un segno evidente dell'importanza che i produttori stavano cominciando ad attribuire al pubblico femminile. Oltre a Pearl White, le serial queens più popolari furono Helen Holmes e Ruth Roland: la prima, portata al ...
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Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] ‒ nella casa già abitata da P.B. Shelley e J. Keats in piazza di Spagna ‒ alle diverse dimore delle figure femminili. Da quel momento l'attività di G. divenne sempre più intensa, risolvendosi per alcuni anni nel ruolo di primo assistente di Mario ...
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Woodward, Joanne (propr. Joanne Gignilliat)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Thomasville (Georgia) il 27 febbraio 1930. Impostasi come una delle interpreti più interessanti [...] the Theatre con S. Meisner e all'Actors Studio. Dopo alcune apparizioni televisive venne scritturata come sostituta delle principali parti femminili per l'importante messa in scena a Broadway di Picnic (1953) di W. Inge, per la regia di Joshua Logan ...
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Cameron, James
Roy Menarini
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Kapuskasing (Ontario) il 16 agosto 1954. Autore dalla forte energia narrativa, ha spesso utilizzato gli effetti [...] del cinema muto. I temi tipici della sua poetica (la salvezza, il sacrificio, la mascolinizzazione dell'eroina femminile, l'utilizzo dell'acqua come elemento vitale) risultano sviluppati nell'ambito di un'originale rivisitazione dei generi classici ...
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Martinelli, Elsa
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Grosseto il 13 gennaio 1935. Bruna, longilinea e con grandi occhi scuri, così da essere lanciata come la Audrey Hepburn italiana, la [...] dal romanzo di F. Kafka, compose con Romy Schneider e Jeanne Moreau un trio di seducenti ma ambigue figure femminili che insidiano il fragile Joseph K. (Anthony Perkins). Affrontando il genere della commedia, interpretò brillantemente una ragazza ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] . Con il ruolo di Anna Bolena in A man for all seasons (1966) di Zinnemann inaugurò una lunga serie di ritratti femminili, come quello di Isadora Duncan offerto in Isadora, in cui R. riuscì a conferire alla figura della grande danzatrice dalla vita ...
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Molander, Gustaf
Stefano Boni
Regista e sceneggiatore cinematografico svedese, nato a Helsinki il 18 novembre 1888 e morto a Stoccolma il 19 giugno 1973. Uno dei padri del cinema nordico, realizzò quasi [...] ; Inquietudine), En kvinnas ansikte (1938; Senza volto) ed En enda natt (1939; Solo una notte), tre magistrali ritratti femminili di forte spessore psicologico. Con Rid i natt! (1942; Il boia di Brandebold) M. affrontò allegoricamente il dramma della ...
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Paredes, Marisa (propr. Paredes Bartolomé, Maria Luisa)
Simone Emiliani
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, nata a Madrid il 3 aprile 1946. Attiva fin dagli anni Sessanta, ha raggiunto la notorietà [...] Zwischensaison (1992) di Daniel Schmid, prima che Almodóvar le ritagliasse in La flor de mi secreto uno dei personaggi femminili più intensi, complessi e dolorosi del suo cinema, quello di un'affermata scrittrice di romanzi rosa in crisi sentimentale ...
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Gion no shimai
Mariann Lewinsky
(Giappone 1936, Le sorelle di Gion, bianco e nero, 69m, durata originale 95m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Nagata Masaichi per Daiichi; soggetto: dal romanzo [...] a uno dei rari primissimi piani del film.
Gion no shimai rientra nel novero dei grandi film incentrati su protagoniste femminili che Mizoguchi Kenji girò negli anni Trenta e che rappresentano il culmine della sua opera. Anche i capolavori hanno una ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....