Pola, Isa
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Maria Luisa Betti di Montesano, attrice cinematografica, nata a Bologna il 19 dicembre 1909 e morta a Milano il 15 dicembre 1984. Incarnazione di un divismo [...] ruolo di vamp, fu successivamente spinta dalla trasformazione del cinema italiano del secondo dopoguerra a interpretare figure femminili più vere e moderne, intelligenti e romantiche. Artista multiforme, nel corso di un'intensa e prolifica attività ...
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Brass, Tinto (propr. Giovanni)
Lorenzo Codelli
Regista cinematografico, nato a Milano il 26 marzo 1933. Dopo un esordio caratterizzato da un vena anarcoide (In capo al mondo, 1963), ha circoscritto i [...] pubblico. Da La chiave in poi, il regista si è concentrato sul percorso di liberazione sessuale di personaggi femminili sempre più disinibiti: dalla borghese insoddisfatta di questo film, alla locandiera divoratrice di uomini di Miranda (1985), fino ...
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Adlon, Percy
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 1° giugno 1935. Nelle sue opere più mature la dimensione nostalgica che avvolge la struttura narrativa [...] singole inquadrature, particolarmente attente alla corrispondenza tra sfumature cromatiche e stati d'animo dei personaggi, per lo più femminili. Con Out of Rosenheim, anche noto come Bagdad Café (1987), ha ricevuto nel 1989 il César, conquistando la ...
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McDormand, Frances
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 23 giugno 1957. Dotata di una sensibilità particolare che traspare dall'espressività dello sguardo [...] di Hollywood e prediligendo ruoli che le hanno consentito un'ampia diversificazione di caratterizzazioni. Scritturata per personaggi femminili forti e impegnati, ha costantemente delineato l'immagine di una donna moderna, in grado di compiere in ...
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Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] legati a valori feudali. Per molti anni ha avuto problemi nel suo Paese proprio a causa dei suoi personaggi femminili, considerati troppo aggressivi, e dell'immagine critica che ha dato della realtà ungherese. All'estero è stata invece apprezzata ...
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Maura, Carmen
Karel Thein
Attrice cinematografica spagnola, nata a Madrid il 15 settembre 1945. Ha investito nella sua arte le risorse di un vitalismo fiducioso e spregiudicato, ricco di passione, raggiungendo [...] a Pedro Almodóvar, che ha trovato in lei l'interprete perfetta dei suoi più scatenati e irresistibili personaggi femminili.
Cresciuta in una famiglia dell'alta borghesia, compì studi umanistici, laureandosi in lingua e letteratura francese presso l ...
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Arzner, Dorothy
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica statunitense, nata a San Francisco (California) il 3 gennaio 1900 e morta a Palm Desert (California) il 1° ottobre 1979. Fu una [...] of America, di cui era stata la prima donna a far parte. La A. realizzò opere spesso focalizzate su figure femminili che emergono per forza e indipendenza; non è quindi inopportuna una lettura in chiave femminista della sua produzione. A partire dal ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] (1960), L'amica (1969), Le farò da padre (1974), Così come sei (1978), La cicala (1980), allineando sullo schermo bellezze femminili diversamente acerbe o mature (da Pascale Petit a Clio Goldsmith a Therese Anne Savoy, da Lisa Gastoni a Virna Lisi ...
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Gosho, Heinosuke (propr. Heiemon)
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 1° febbraio 1902 e morto ivi il 1° maggio 1981. Nel corso della sua carriera, durante la quale realizzò [...] delle piccole cose della vita quotidiana, con una particolare capacità nel tratteggiare le psicologie individuali, soprattutto quelle femminili, spesso all'interno di veri e propri affreschi corali. Rispetto agli altri film dello stesso genere ...
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Regista cinematografico cinese (n. Xi'an, Shaanxi, 1951, secondo altre fonti 1950). Operatore, direttore della fotografia dei film Yige he bage ("Uno e otto", 1983) e Da yue bing ("La grande parata", 1985), [...] gusto figurativo, la rievocazione critica dei costumi tradizionali della civiltà cinese e una particolare capacità di delineare personaggi femminili. Ha diretto fra l'altro: Ju Dou (1990); Dahong denglong gaogao gua (Lanterne rosse, 1991); Qiu Ju da ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....