Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] di Firenze, lanciò una vigorosa campagna per la moralizzazione della vita cittadina. Libri e stampe licenziose, abbigliamenti femminili sconvenienti e oggetti di lusso vennero arsi in quelli che furono chiamati «bruciamenti delle vanità».
Si ...
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tantrismo Indirizzo di pensiero che ha influenzato tutti i grandi sistemi religiosi dell’India (induismo, buddhismo, jainismo) e che come componente del buddhismo è presente anche fuori dall’India, soprattutto [...] di sé, una via di salvazione individuale, pur appoggiandosi a sistemi religiosi tradizionali.
Grande importanza riveste la divinità femminile, concepita in modo differente nei diversi sistemi. Per il t. buddhistico la dea simboleggia il fine del ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] di vacche, iniziò un processo di fusione: i quattro elementi maschili si unirono in un unico toro nero e i quattro femminili in una vacca nera, chiamati rispettivamente Amon e Amaunet.
Il toro nero, cercando di montare la vacca nera, disperse il suo ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] solo più tardi nella terza fase del Concilio di Trento sulla delicata materia della clausura, dei confessori dei monasteri femminili, dei benefici curati. A tappeto il G. visitò parrocchie, pievi, oratori, ospedali e monasteri una prima volta dal 17 ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] fra i quattro visitatori del 1468-69. Dal 1470 al '72 fu priore a Genova, ove si dedicò alla riforma dei monasteri femminili: un'opera per la quale ebbe l'appoggio diretto di Sisto IV.
Nel capitolo generale di Ravenna del 1472 fu designato visitatore ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] auspicato da E. si fonda da un lato sulla denuncia del desolante stato in cui versavano numerosi conventi maschili e femminili per mancanza di vera vocazione, dall'altro sul fatto che l'autorità ecclesiastica non aveva difficoltà a ricorrere, nella ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] è Baal, dio della pioggia e della vegetazione, che ha per paredra Astarte, o talvolta ‛Anat. Queste due figure femminili personificano la grande divinità orientale della terra madre. Tra le divinità cittadine sono notevoli Melqart di Tiro e Ba‛alat ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di catechesi.
Protestò di non gradire molto la disposizione conciliare che sottoponeva al vescovo i monasteri e i conventi femminili per sottrarli al controllo dei rispettivi ordini maschili, anche se fin dalla sua prima visita il M. si preoccupò ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] del vicario generale A. L. in periodo post-tridentino (1568-1574), ibid., LVII (1988), pp. 249-276; G. Greco, Monasteri femminili e patriziato a Pisa (1530-1630), in Città italiane del '500 tra Riforma e Controriforma.Atti del Convegno, ... 1983, a ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] a Roma nel monastero dei Ss. Cosma e Damiano il 5 sett. 1452) e zia della Letto. Le altre due figure femminili erano Chiara, ricordata come sorella di Margherita ed Elisabetta (Lisa), sorella della Letto. Stando a Wadding e a Iacobilli, a guidare ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....