Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] con molti dei
Molte religioni dell'antichità erano politeistiche, cioè fondate sulla venerazione di varie divinità, maschili e femminili. Le vicende di queste divinità, narrate nei miti, sono molto complicate e a volte contraddittorie: ciò dipende ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] con i simboli degli evangelisti, affiancato dalle figure della Vergine e di s. Giovanni Battista, accompagnate da altre tre figure femminili e maschili di santi, tra le quali il patrono di Soest, s. Patroclo.L'a. della cattedrale di Goslar (Goslarer ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] di Monserrato, confessore del papa, il delicato incarico di visitatore e riformatore delle chiese e monasteri romani, maschili e femminili, di qualsiasi Ordine, e anche di tutti gli altri luoghi pii "tam intra quam extra Urbem existencium" (Reg. Vat ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] , specializzandosi in particolar modo nel conforto dei moribondi. Come confessore e direttore spirituale frequentò i monasteri femminili delle carmelitane di S. Maria degli Angeli, delle domenicane della Crocetta e soprattutto delle carmelitane della ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] nominò direttore spirituale dei principali conventi della diocesi (a Firenze era già confessore straordinario di vari monasteri femminili).
Dopo anni di ricerche erudite e di appassionato studio della storia e della letteratura della Toscana, spinto ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] delle monache ed instruttione loro, Venezia 1539, uscì contemporaneamente alle costituzioni emanate dal vescovo per i monasteri femminili della diocesi. Due brevi meditazioni, conservate manoscritte nell'Archivio Isolani di Bologna (F, 8, 30), con il ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] ha fatto risalire all’anno 1186 il suo trasferimento in questa città. Vi avrebbe svolto l’ufficio di cappellano per la comunità femminile di S. Cristina, che si era da poco insediata nella località di Quinto al Tiverone, su un terreno concesso alle ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] ai vertici della curia milanese come provicario generale, con l'incarico particolare di seguire gli ordini religiosi femminili. Nel contempo divenne canonico onorario del capitolo metropolitano. La sua propensione all'educazione ascetica del clero ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] i sacramenti, impegnandosi nella promozione di forme caritatevoli e penitenziali, riformando o fondando ex novo monasteri femminili. Riuscì a mettere a punto un'efficace strategia di intervento sui rituali collettivi delle numerose comunità visitate ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] sull’interpretazione congetturale di ingredienti ‘animistici’, associati alla configurazione della volta celeste: astri maschili e femminili, benefici o malefici, che dominano il destino degli uomini. L’influsso astrale era adattato al sistema ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....