GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] . Ciò significava soprattutto controllare l'applicazione dei decreti tridentini; ottenere l'osservanza della clausura dei monasteri femminili e, data la sistematica penuria di sacerdoti, porre un freno ai continui contrasti e alle divisioni ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] . dovette rimanere a Cortona, dove è attestato l'anno seguente, quando l'8 genn. 1298 frate Leone, visitatore dei conventi femminili per la provincia toscana, ascoltato il parere di alcuni religiosi fra i quali anche lo stesso G., dava il suo assenso ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] Il poeta, sempre bisognoso di aiuti e della protezione dei Gonzaga, a E. indirizzerà nel 1582 il Discorso delle virtù femminili e nel maggio 1584 Il Ghirlinzone o vero L'epitaffio, orazione funebre per Barbara d'Asburgo, duchessa di Ferrara, sorella ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] mensilmente somme considerevoli; compì la visita pastorale, che occupò un buon lasso di tempo; curò la disciplina dei monasteri femminili; restaurò e dotò diverse chiese; rivendicò con forza i diritti ecclesiastici. Nel 1840 introdusse l’opera per la ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] esistente dal 1560, che accolse molti docenti provenienti dal Collegio di Napoli. Il L. favorì l'insediamento di nuovi monasteri femminili a Nola, Somma e Lauro; fondò e dotò la chiesa di S. Maria delle Anime del Purgatorio, alla quale era collegata ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] di questo stesso anno, l'altra del maggio 594, lo esortava - tra l'altro - a riportare in alcuni monasteri femminili l'osservanza piena della vita religiosa. È certo, in ogni modo, che G. dovette incontrare ostacoli non indifferenti nella sua ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] nella fondazione del CUAMM (Collegio universitario aspiranti medici missionari) e appoggiando l'azione dell'AFI (Ausiliarie femminili internazionali): in particolare egli organizzò, insieme con Tina Belgiojoso, in via Kramer, presso la sede del ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] dei parroci e dell'amministrazione delle chiese non curate, della collazione dei benefici, degli istituti religiosi maschili e femminili, dei laici, delle biblioteche e delle tipografie.
Il disegno originario dell'opera era comunque più vasto. Nelle ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] molti altri punti invece continuò a combattere delle battaglie di retroguardia, contro il suffragio universale e l'emancipazione femminile. Ma, nell'insieme, la ripresa tomistica del 1879 ebbe effetti positivi anche a lunga scadenza. Facilitò l'opera ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] si rafforzavano i legami di Vita e pensiero con l’associazionismo cattolico, grazie all’impegno di Armida Barelli per Gioventù femminile, che diede vita nella casa editrice a un apposito Reparto giovani: tra il 1924 e il 1953 vi apparvero volumi ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....