Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] vino) conservate presso il Museo Archeologico di Vibo Valentia, dove il vaso è praticamente costituito da una testa e da un collo femminili.
Come si vede, la relazione fra la forma umana e gli oggetti interessa campi diversissimi l'uno dall'altro (da ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] del bene: A. G. (1857-1949), Rovereto 1954 (con ampia bibliografia); P. Gaiotti De Biase, Le origini del movimento cattolico femminile, Brescia 1963, passim; L. Bedeschi, A. G. e i primi fermenti del movimento ecumenico, in L'Avvenire d'Italia, 14 ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] un mondo organizzato in città e strade. Dal sincretismo religioso dell’età imperiale fu identificata con numerose figure divine femminili di religione orientale, che presentavano tratti di affinità più o meno numerosi con la figura, ormai totalmente ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] 'università. A Roma, come attività pastorale, il F. curò, dal 1930 al '54, l'assistenza diocesana dei rami femminili di Azione cattolica; nel dopoguerra quella di un circolo ACLI (Associazione cattolica dei lavoratori italiani), del "Fraterno aiuto ...
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VISITA ecclesiastica
Agostino Tesio
Uno dei mezzi più efficaci con cui i superiori ecclesiastici esercitano la vigilanza è la visita, cioè il recarsi in mezzo ai sudditi e sui luoghi stessi per rendersi [...] diocesano deve visitare ogni cinque anni, o egli stesso o un suo incaricato, tutte le case religiose maschili e femminili delle congregazioni di diritto diocesano; tutti i monasteri di monache, con talune restrizioni per quelle soggette a regolari ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] trasferimento e, per quanto le riforme attuate non fossero sufficienti a eradicare del tutto gli scandali nei monasteri femminili (ancora il 10 marzo 1419 Paolo Guinigi avrebbe ricevuto denunce riguardo a questo argomento), il fenomeno fu sicuramente ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] tre sinodi diocesani a breve distanza di tempo l'uno dall'altro. In seguito, curò il riordinamento di alcuni monasteri femminili della diocesi, e nel 1457 sancì l'unione dei numerosi piccoli ospedali esistenti in città, in uno solo, quello che ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] la coroplastica mostra una grande accuratezza di esecuzione e una ricerca maniacale dei particolari (gioielli, acconciature delle figurine femminili). Il periodo neoelamita (1000-539 a.C.) è poco conosciuto per quanto riguarda la cultura materiale. I ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] avevano deciso la demolizione di una chiesa (S. Giovanni), fu data l'assoluzione. Non agevole fu pure la riforma del monastero femminile di S. Maria di Aquileia. In settembre il G. ricevette da Paolo III (che accompagnò in pellegrinaggio a Loreto) un ...
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idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] . Rinvenuti in tombe o in luoghi di culto, essi rappresentano animali e persone, in modo particolare divinità femminili. Data la loro omogeneità si presume che nel Mediterraneo fossero prodotti in massa da artigiani specializzati come articoli ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....