GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] italienne à l'époque de la Renaissance; sa vie privée et mondaine, son influence sociale, Paris 1907, ad indicem; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, p. 306; L'Archivio Gonzaga di Mantova, a cura di A. Luzio, II, Verona 1922, pp. 261, 270; F ...
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Napoli
Margherita Zizi
Antica città carica di storia e di cultura, per secoli capitale dell’Italia meridionale, Napoli è stata celebrata in ogni tempo per il suo straordinario intreccio tra bellezze [...] edificati numerosissimi edifici e complessi religiosi: alla metà del secolo si contavano 304 chiese, 104 conventi maschili e 40 femminili. Non mancarono imponenti edifici civili, come il nuovo Palazzo Reale di Domenico Fontana e il Foro Carolino (l ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] nel Neolitico (insediamento di Khiro;kitìa) e nel Calcolitico (4°-3° millennio); simboli fallici in pietra, statuine femminili dai seni e dai fianchi pronunciati, testimoniano la presenza di culti di fecondità. La ceramica comprende anche vasi ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] i complessi del Paleolitico superiore terminale, con strutture d’abitato, industrie litiche e arte mobiliare (statuette femminili). Tra questi complessi si distinguono gruppi a tecnica levalloisiana e laminare (diffusi dal bacino superiore dell’Ob ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di sapore kantiano che lo caratterizzò per tutta la vita ma che si accompagnava, nel ragazzo, al piacere delle compagnie, anche femminili. Tra il 1926 e il 1927 il G. scrisse lunghi racconti (Sincerità, Signorina di famiglia) che leggeva a un piccolo ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] monasteri, nel cui ruolo rimase fino agli ultimi mesi di vita. In questo ambito, con particolare riferimento ai conventi femminili, come appare dalle lettere scambiate con Borghini, il G. dette prova di un'indubbia abilità, cercando costantemente di ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] 1285, Girolamo fu incaricato da papa Onorio IV di esaminare la fermezza e serietà del proposito religioso di una comunità femminile, fondata da Margherita (morta nel 1280), sorella del cardinale Giacomo e del senatore Giovanni Colonna, che a Castel S ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] del 1452, il F. attese inoltre all'emanazione di nuove leggi suntuarie, volte soprattutto a limitare il lusso negli ornamenti femminili, e a stringere nuovi accordi di carattere commerciale con il sultano di Tunisi. Nel mese di luglio, a seguito dell ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] promuovere la riforma del clero. Durante il governo della diocesi, il D. rese obbligatoria la clausura per i monasteri femminili ed introdusse le cappuccine della prima regola di S. Chiara.
La cura della diocesi perugina non aveva però allontanato ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] ) è un capolavoro dell'arte del ritratto dei primi anni della nostra èra. Di notevole impegno anche un ritratto femminile con l'acconciatura dell'Ottavia, purtroppo di provenienza ignota. Ad una statua imperatoria di qualità analoghe a quelle del ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....