Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’opera dalle valenze autobiografiche di K. von Bruch e M. Oldenbach, le installazioni rivolte all’indagine della condizione sociale femminile di U. Damm. Baselitz, Lüpertz, Polke e Kiefer continuano a imporsi sulla scena artistica dell’inizio del 21 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ) di C. Laforet, un romanzo che fece impressione per l’asciuttezza con cui la giovane autrice vi descrive un’esperienza femminile. Intanto, nel 1942, con La familia de Pascual Duarte si era rivelato quello che sarà uno dei maggiori scrittori spagnoli ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] periodo, le prime rappresentazioni furono a Tabriz (gli attori erano per lo più non musulmani e i ruoli femminili venivano interpretati da uomini) e iniziarono a diffondersi numerose traduzioni di pièces europee.
Coincide con l’ascesa al potere ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Reymond), nella cui opera si prefigura il nouveau roman; A. Rivaz (pseudonimo di A. Golay), attenta alla problematica della condizione femminile; C.S. Bille, novellista e poetessa; la femminista A. Cuneo; A.-L. Grobéty, che si muove nella linea di N ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] spinge all’estremo il gioco dei rapporti e della comunicazione trasformandolo in sfide verbali. Frischmuth approda, da cosmologie femminili disegnate in una trilogia degli anni 1970, a territori di confine tra sogno e realtà, toccando anche la ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] das merendas, 1982; A costa dos murmúrios, 1988, sulla guerra d'Africa vista nei suoi ambigui risvolti da spietati occhi femminili); Teolinda Gersão (n. 1940: come scrittrice, tutta degli anni Ottanta, con le allegorie ludiche di O silêncio, 1981; Os ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] Tre sonetti (da Petrarca, 1975) e Due Xenia Canzoni (1976). La prima opera significativa della Gerstman è Hellas, per coro femminile, soprano e orchestra (1928). Molti suoi lavori furono rappresentati negli anni Trenta a Città del Capo, nel ciclo di ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] n. a Curaçao nel 1923), come De morgen loeit weer aan ("La mattina si ripresenta muggendo", 1988).
Vasta la produzione femminile e parzialmente femminista. Oltre alla prosa di H. Meinkema (pseud. di H. Stamperius-Nelemans, n. 1943), sono da notare le ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , avevano assunto modalità più varie e con molte differenze territoriali: la proliferazione di nuove congregazioni maschili e femminili di vita attiva o contemplativa, un miglioramento nei costumi del clero, maggior cura dedicata alla catechesi e ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] tal caso, Renata avrebbe ricambiato le molteplici infedeltà di E., che, uso sin dalla prima giovinezza ad intense frequentazioni femminili nonché condizionato dalla relazione stabile con Diana Trotti, era pur incline a piluccare tra le più avvenenti ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....